REGGIO CALABRIA «Quella di Gioia Tauro è stata la scelta giusta, oggi lo ha dimostrato». Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, incontrando i giornalisti dopo il suo sopralluogo nel porto alle operazioni di trasbordo delle armi chimiche, sottolineando «la professionalità e la tecnologia avanzata di cui l’Italia è all’avanguardia». Galletti ha sottolineato che «non si tratta solo di un’operazione tecnica, ma di riaffermare il valore della sicurezza e della pace nel mondo». «L’Italia è capace di fare cose belle che molte parti del mondo ci invidiano», ha aggiunto concludendo che «qui si è scritta oggi una buona pagina per il Paese».
Il ministro si è detto soddisfatto per come è stata gestita tutta l’operazione, fin dalla fase preparatoria: «Quando la popolazione ha delle preoccupazioni, l’informazione e la trasparenza hanno insegnato che pagano. Lo dimostra la tranquillità di oggi».
Il ministro, in mattinata, aveva riassunto l’inizio delle operazioni nel porto calabrese con un tweet: «A #GioiaTauro per trasbordo armi chimiche. Orgogliosi contributo Italia a sicurezza internazionale, operazione trasparente e sicura x ambiente». «Finora sta andando tutto bene e non si tratta soltanto di fortuna anche se quella giova», aveva detto poi lasciando la centrale operativa allestita nella prefettura di Reggio Calabria.
«Abbiamo messo in campo – ha aggiunto – uno sforzo straordinario di intelligenze e di sinergie in grado di affrontare adeguatamente tutte le operazioni di trasbordo dell’arsenale chimico siriano. Finora posso confermare la mia soddisfazione per come le cose stanno andando e mi auguro vivamente che tutto si possa concludere così come è stato programmato».
Galletti è giunto in Prefettura poco prima delle 8 e ha incontrato il prefetto Claudio Sammartino e i responsabili delle forze dell’ordine della provincia di Reggio Calabria per fare un primo punto della situazione.
Anche il ministro degli Esteri Federica Mogherini ha espresso la propria soddisfazione per la gestione dell’operazione: «Con il trasbordo di materiale chimico dalla nave danese Ark Futura alla nave statunitense Cape Ray a Gioia Tauro, l’Italia ha dato un contributo determinante al disarmo della Siria». Il ministro, che ha ringraziato l’Opac e i goveri di Stati Uniti e Danimarca, ha detto: «È importante che l’operazione sia avvenuta sotto il diretto controllo di governo, parlamento e autorità locali, in un quadro di pieno coinvolgimento di tutto lo Stato e di totale trasparenza». (0020)
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