GIOIA TAURO «Politici dove siete?». È lo slogan della protesta inscenata dal Comitato quartiere Fiume e dalla Pro Loco di Gioia Tauro «per denunciare – hanno spiegato alcuni dei promotori – lo scempio ambientale che si sta verificando nella Piana da alcuni anni a questa parte». Sullo striscione, sorretto da alcune donne che indossano delle mascherine, sono affisse le foto dei ministri degli Esteri, Federica Mogherini, e delle Infrastrutture, Maurizio Lupi.
Alla manifestazione, che si propone principalmente l’obiettivo di richiamare l’attenzione sugli alti tassi di incidenza dei tumori nell’area della Piana, partecipano molte donne e bambini. In uno degli striscioni colorati sono riproposti i volti delle vittime di tumore che si sono registrate negli ultimi anni. Su un altro cartello, imbracciato da tre ragazzini, si legge: «Ci state ammazzando».
Sempre nella piazza, a testimoniare l’assenza delle tante persone decedute, è stata posta una sedia vuota. «Da luglio 2013 a oggi – dice Mimmo Praticò, responsabile di un’associazione di protezione civile locale – ci sono state 80 vittime per malattie tumorali e leucemie. Una situazione inaccettabile che non risparmia giovani e bambini. Come se non bastasse, adesso, dobbiamo avere a che fare pure con i rischi legati al trasbordo di armi chimiche nel porto».
GALLETTI: «MONITORAGGIO CON L’ARPACAL»
Le preoccupazioni per l’ambiente sono tante. E il ministro Galletti ha provato a smorzarle parlando dell’impegno delle istituzioni sulla questione: «Abbiamo avviato con l’Arpacal un monitoraggio delle aree sulle quali ci sono state segnalazioni anche alla luce di procedimenti giudiziari su possibili interramenti di rifiuti pericolosi. Continueremo a farlo in futuro». «Questo – ha aggiunto Galletti – non è un problema della sola Calabria o della Campania, ma riguarda tutta l’Italia, che pertanto dovrà farsene carico». (0020)
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