CATANZARO «Si nota, con vivo disappunto, che l’ulteriore riduzione dei posti letto di oncologia nella Regione Calabria venga effettuata prevalentemente a carico dell’Ao Pugliese Ciaccio. Il decreto 136 già metteva in evidenza 26 posti letto esistenti e 23 posti letto appropriati. Malgrado questo la previsione venne sancita a soli 20 posti letto». Lo afferma in una nota il consigliere regionale Vincenzo Antonio Ciconte. «Nell’ultima decisione – aggiunge – la riduzione ulteriore di 16 posti letto viene fatta ancora una volta prevalentemente a carico dell’Aopc malgrado la penalizzazione già imposta dal decreto 136. È inaccettabile che una struttura oncologica come il dipartimento Oncoematologico dell’Aopc, vastamente articolata e comprensivo delle attività mediche e radioterapiche e collocato in una ottimale situazione logistica con un intera area ospedaliera a propria disposizione, debba essere penalizzata malgrado il prestigio di cui gode nella comunità scientifica e nell’opinione pubblica e malgrado il grado di efficacia ed efficienza largamente manifestato negli ultimi anni». (0030)
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