COSENZA Un bimbo di 4 anni, Giancarlo Esposito, è morto questa mattina nella piscina comunale di Campagnano, a Cosenza. Il decesso del piccolo sarebbe stato causato da un malore e per questo motivo la Procura di Cosenza ha disposto che venga effettuata l’autopsia per fare ulteriore chiarezza. Il bimbo si trovava nell’area riservata proprio ai più piccoli ed era dotato di braccioli. Sul posto si sono recate le forze dell’ordine per i rilievi del caso. Secondo quanto si è appreso il bambino era in acqua con i braccioli ed era al suo primo giorno in piscina. A bordo piscina gli stessi assistenti e un medico che si trovava sul posto hanno provato a rianimarlo, in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Il piccolo è stato poi portato in ospedale dove i medici hanno provato le tecniche di rianimazione, ma senza risultati. Il bimbo è morto poco dopo l’arrivo all’Annunziata. Anche secondo quanto è stato riferito alla polizia, il piccolo avrebbe avuto un malore mentre si trovava in acqua e al momento dell’intervento dell’ambulanza sarebbe già stato in arresto cardiaco. «Era appena entrato in acqua – racconta Carmine Manna assessore ai Fondi Ue del Comune di Cosenza e responsabile della piscina comunale – quando ha avuto un malore. È stato subito soccorso ma non c’è stato niente da fare». (0030)
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