Una domenica black ricordando Dj Marcio

COSENZA Un altro anno senza Marcello, il quarto. Ma un’altra sera per ricordare il suo sorriso buono e il suo talento, nel quartiere di periferia in cui è cresciuto: domenica 13 luglio, dalle 15 fino a mezzanotte, il IV Memorial Dj Marcio all’ultimo lotto di via Popilia. Un tributo celebrato con le forme espressive delle 4 discipline dell’hip hop: a quella del djing, il giovane Marcello Marsico dedicò in pratica la sua vita. Anni e anni dietro ai piatti – gli immancabili Technics 1200 – ad ascoltare la black music allietando serate di cui sicuramente più d’uno si ricorderà la sera del 13.
Cresciuto “alla corte” di Lugi (Luigi Pecora, calabro-etiope suo vicino di casa e oggi affermatosi a Bologna come uno dei rapper e produttori più stimati della scena underground italiana), Dj Marcio ha lasciato traccia della sua produzione – nell’hip hop la figura del dj, a certi livelli, è da equiparare al musicista che usa i piatti come fossero strumenti – in molti mixtape che oggi sono veri e propri cimeli di una “golden age” calabrese sviluppatasi parallelamente a quella d’oltreoceano. La “old school” calabrese, da Cosenza a Reggio, ha avuto rapporti professionali e umani con lui, e in lui ha trovato un ragazzo buono e sempre disponibile, prodigo di consigli ma attentissimo ad ascoltare gli altri, generoso e altruista.
Gli organizzatori del IV Memorial Dj Marcio stanno definendo gli ultimi particolari logistici per assicurare la perfetta riuscita dell’evento, per come si è registrata nelle tre edizioni passate: sul palco di via Popilia saliranno, come nelle edizioni precedenti, rapper calabresi ma non solo. E per l’occasione arriverà gente da tutta Italia che ha già comunicato la propria adesione.
Marcio è stato un dj che ha dato tantissimo all’hip hop calabrese, con un amore genuino e incondizionato che è come se gli venisse restituito da quel terribile giorno d’estate in cui ha deciso di farla finita. Dal 2011 i suoi amici si ritrovano nel quartiere popolare a nord di Cosenza esprimendosi nelle arti del rap, del mixaggio, del writing e del breaking – le «quattro avenue» della Città della cultura hip hop, volendo citare i Roots di “Clones”. Marcello anche stavolta guarderà sorridendo dall’alto e inondando le strade cosentine della sua buona luce. (0070)

eu. f.