REGGIO CALABRIA Gli avvocati Bonaventura, Candido e Calo Biondi, difensori di Chiara Rizzo, moglie dell’ex parlamentare di Fi Amedeo Matacena Jr, hanno presentato al giudice per le indagini preliminari di Reggio Calabria una nuova istanza di scarcerazione della loro assistita. Chiara Rizzo è stata arrestata nel maggio scorso perché accusata, insieme all’ex ministro Claudio Scajola ed altre sei persone, della mancata esecuzione della condanna nei confronti di Amedeo Matacena e del tentativo di schermare le aziende di quest’ultimo per evitarne il sequestro. Il 3 luglio scorso il gip ha rigettato una richiesta di revoca o modifica della misura cautelare in carcere presentata il 26 giugno. «Adesso – affermano i due legali – abbiamo depositato una nuova istanza (già ieri girata al Pm per il parere) con la quale chiediamo l’applicazione del D.L. 92/14 in vigore dal 28 giugno ed in base al quale non può essere applicata la misura custodiate in carcere se è prevedibile che la pena da applicarsi all’esito del processo sarà non superiore a tre anni». «La signora Rizzo – prosegue la nota di Candido e Biondi – è incensurata e la pena edittale prevista per i reati per i quali si trova in carcere è da tre mesi a sei anni. Inoltre in qualità di coniuge (in razione all’art. 390 c.p. contestato) ha anche diritto ad una diminuente». (0090)
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