CATANZARO La Regione propone alle Camere una legge per la modifica alle norme sul patto di stabilità. Rewind: ma la giunta regionale è legittimata a continuare nella propria attività? Nel dubbio, si è riunita sotto la presidenza della facente funzione Antonella Stasi, con l’assistenza del dirigente generale Francesco Zoccali, e ha in un certo senso “rilanciato” sulla verifica amministrativo-contabile disposta dal Dipartimento della Ragioneria dello Stato.
Su proposta della presidente Stasi, è stato approvato un atto d’indirizzo, relativamente alla verifica amministrativo-contabile, disposta dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. Su proposta della Stasi, di concerto con l’assessore al Bilancio Giacomo Mancini (su cui proposta è stata approvata anche una serie di variazioni bilancio), è stata approvata una proposta di legge alle Camere, ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione: “Modifica alle norme sul patto di stabilità delle Regioni in tema di spese effettuate con i proventi incassati dalle Regioni derivanti a qualunque titolo da attività di estrazione di idrocarburi e, comunque, da accordi e protocolli relativi a vantaggi economici straordinari”. Su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Gentile, è stato approvato un disegno di legge su “Disposizioni in materia di gestione provvisoria del servizio idrico integrato”, che passa ora all’esame del consiglio regionale. Su proposta dell’assessore ai Trasporti Luigi Fedele è stato approvato il disegno di legge sull'”Organizzazione dei servizi di Tpl in bacini territoriali ottimali” anche questo passa ora all’esame del Consiglio. È stata anche deliberata la partecipazione della Regione agli “open day 2014”, la settimana europea delle regioni e delle città che si svolgerà dal 6 al 9 ottobre a Bruxelles.
Ma la giunta regionale, nella seduta di oggi, ha anche approvato gli “indirizzi” che, in particolare, i Dipartimenti “Organizzazione e Personale” e “Bilancio”, dovranno seguire nella predisposizione delle contro-deduzioni alla verifica amministrativo-contabile, disposta dal Dipartimento della Ragioneria dello Stato-Ispettorato generale di Finanza-Servizi ispettivi di Finanza pubblica, relativamente alle “spese di personale” e agli “equilibri di bilancio”. All’Avvocatura regionale, invece è stato, preliminarmente, demandato di verificare l’effettivo rispetto, da parte del Mef-Rgs, dell’autonomia costituzionalmente riconosciuta alle regioni, dando ad essa anche «ampio mandato di proporre eventuale ricorso sia amministrativo, sia per conflitto di attribuzione», secondo quanto previsto dalle leggi vigenti in materia. La predisposizione delle relazioni, che saranno fatte dai due Dipartimenti, dovrà essere preceduta «limitatamente alla relazione ispettiva relativa alle spese di Personale – si legge nella delibera – dal coinvolgimento partecipativo degli eventuali terzi interessati, espressamente individuati nelle relazioni ispettive».
Sullo stesso argomento a detta dell’esecutivo dovranno essere acquisiti, eventualmente, «idonei e documentati elementi di giudizio», da parte delle Organizzazioni sindacali. Inoltre, la delibera prevede anche il confronto con i competenti «Organi del consiglio regionale, avendo cura, ove possibile, nel rispetto dell’autonomia statutaria, di condividere e armonizzare le controdeduzioni relative a rilievi analoghi ovvero, nei casi di accertata fondatezza dei rilievi, i provvedimenti idonei ad eliminare le criticità rilevate». (0070)
x
x