ROMA Nonostante la Calabria non sia risultata, da un punto di vista complessivo, tra le regioni virtuose nel settore della raccolta differenziata, emerge comunque il lavoro dei Comuni che sono riusciti a raggiungere un’ottima percentuale in termini di riciclo di rifiuti. Oggi, infatti, sono stati consegnati a Roma, nel salone dell’hotel Quirinale, i premi della XXI edizione di “Comuni Ricicloni”, organizzata da Legambiente.
Col suo 90,77% di rifiuti riciclati, il Comune di Casole Bruzio si attesta in cima alle amministrazioni più virtuose monitorate da Legambiente. Il sindaco Salvatore Iazzolino, si è recato personalmente nella Capitale per ritirare il premio “Comune riciclone, migliore indice di gestione dei rifiuti urbani”. Il dato che ha permesso al Comune cosentino di primeggiare è stato fornito dalla stessa amministrazione guidata da Iazzolino e si avvicina a quello più rigoroso di Legambiente che attesta il riciclo a Casole Bruzio all’87,6%.
L’ottimo risultato raggiunto dall’amministrazione guidata da Iazzolino si è registrato nell’arco di un anno, dato che il primo giorno di raccolta per i cittadini di Casole è stato il 4 giugno 2012 e i dati resi noti ora da Legambiente si riferiscono all’annualità 2013.
Gli altri Comuni calabresi (sotto i 10mila abitanti), piazzatisi nella classifica Legambiente sotto Casole Bruzio sono Pedace (79,3%), Pietrafitta (76,5%), San Fili (73,8%), San Vincenzo La Costa (71,8%), Saracena (68,8%) e Roccella Jonica (68,7%).
Tra le amministrazioni premiate anche quella di Cosenza, che dopo un lungo periodo di difficoltà – durante il quale la città è stata completamente sommersa dai rifiuti – è passata alla gestione della raccolta differenziata, sistema che si starebbe rivelato alquanto produttivo. Il premio, consegnato direttamente al primo cittadino Mario Occhiuto, è il riconoscimento “Start-up”, menzione speciale assegnata direttamente dal direttore generale del Conai Walter Facciotto. Come ha sostenuto Facciotto «la motivazione del premio dà soddisfazione all’impegno dell’amministrazione comunale. Il Comune di Cosenza ha modificato con successo il sistema di gestione di rifiuti, passando in poco tempo da percentuali quasi nulle al 52% di raccolta differenziata». Secondo Facciotto, merito del risultato il rapporto stretto tra Palazzo dei Bruzi e Conai, nato lo scorso anno di seguito a un protocollo d’intesa «grazie al quale il Consorzio ha sostenuto il comune di Cosenza nella fase di start up del nuovo sistema, nel co-finanziamento della campagna di comunicazione propedeutica all’avvio di questi servizi e nella formazione degli operatori addetti alla raccolta e alle consegne dei kit da distribuire alle famiglie, implementando al contempo un sistema di tracciabilità dei rifiuti urbani prodotti».
Occhiuto, intervenendo durante la premiazione, ha dichiarato di voler raggiungere al più presto il 70% di raccolta differenziata.
Sul territorio nazionale, secondo quanto riportato da Legambiente sono «7,8 milioni i cittadini che hanno detto addio al cassonetto, pari al 13,7% della popolazione nazionale che oggi ricicla e differenzia i rifiuti».
B. G.
Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.
La tua è una donazione che farà notizia. Grazie
x
x