POLISTENA Beni per cinque milioni di euro sono stati confiscati dalla polizia di Stato alla cosca della ‘ndrangheta dei Longo di Polistena. Il provvedimento di confisca è stato emesso dal giudici della osezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio. I poliziotti hanno confiscato 24 appartamenti, due terreni, un’impresa individuale operante nel settore dell’abbigliamento e polizze assicurative. I beni sono riconducibili ai fratelli Vincenzo, Giovanni e Francesco Longo, rispettivamente di 51, 48 e 46 anni, oltre che a Rocco Longo (25), figlio di Vincenzo.
La sezione misure di prevenzione di Reggio ha accolto la proposta avanzata dal questore sulla scorta delle indagini della squadra mobile. I fratelli Longo sono stati coinvolti nell’inchiesta chiamata “Scacco matto” contro la cosca della ‘ndrangheta che opera a Polistena. L’organizzazione aveva realizzato la sua supremazia nel settore dell’edilizia e delle costruzioni, sia pubbliche che private. Le indagini patrimoniali, condotte dall’Ufficio misure di prevenzione della Divisione polizia anticrimine, hanno dimostrato che gli indagati erano riusciti ad accumulare, con il profitto derivante dalla gestione delle numerose attivita’ illecite, un ingente capitale sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati. In particolare la cosca reinvestiva nell’acquisto di società, aziende, beni immobili e altro, intestati, al fine di eludere la normativa antimafia, a familiari degli affiliati oppure ad altre persone. I beni confiscati sono tre appartamenti e due terreni a Polistena; 21 appartamenti a Cinquefrondi; l’impresa individuale “Miss Fashion di Filomeno Paola” per il commercio al dettaglio di abbigliamento a Cinquefrondi e quattro polizze assicurative.
x
x