ROMA Rocco Bellantone, ordinario di Chirurgia generale all’Università Cattolica del Sacro Cuore, è stato confermato al primo scrutinio preside della facoltà di Medicina e chirurgia “Agostino Gemelli” per il quadriennio 2015-2018.
«In una stagione molto difficile per la sanità regionale e per l’università quale quella che ha caratterizzato il suo primo mandato – si legge in una nota –, il professor Bellantone è riuscito, con il supporto del Consiglio di facoltà, a dare un forte impulso all’internazionalizzazione sia per quanto riguarda la ricerca clinica e di base, di cui sono prova gli oltre 260 studi scientifici in corso, presentati in occasione della III giornata per la Ricerca, sia per quanto riguarda la formazione, di cui è esempio l’attivazione con crescente successo del corso di laurea tutto in inglese “Medicine & Surgery”».
Bellantone è direttore dell’istituto di Semeiotica chirurgica, nonché direttore dell’unità operativa di Chirurgia endocrina e metabolica del policlinico “Gemelli” di Roma. È stato fra i primi in Italia a dare ampio spazio alle moderne tecniche di Chirurgia endocrina mini-invasiva.
Bellantone è Nato a Villa San Giovanni nel 1953. Si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università Cattolica di Roma nell’anno accademico 1976-77 e ha conseguito presso l’Università Cattolica le specializzazioni in Urologia e in Chirurgia generale. Tra gli incarichi che ricopre ci sono anche quelli di direttore scientifico del master universitario in Endocrinochirurgia e di coordinatore del corso di Dottorato di ricerca in Chirurgia dell’obesità presso l’Università Cattolica.
Ha condotto come primo operatore oltre 10mila interventi di media e alta chirurgia. Accanto a quelli accademici e assistenziali, prestigiosi sono i suoi incarichi istituzionali e scientifici: è componente del Consiglio superiore di sanità (massimo organo consultivo tecnico-scientifico nazionale del Ministero della Salute per le tematiche inerenti la salute pubblica) e presidente del club delle Uec (Associazione delle unità di endocrinochirurgia italiane), nonché già segretario generale della Società italiana di chirurgia e già vicepresidente della “Association francophone d’endocrinochirurgie (Afce). È stato vicepresidente della Società italiana di chirurgia oncologica (Sico) ed è membro fondatore dell’European society of endocrine surgery (Eses).
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