Di seguito una nota dell’Ufficio di presidenza del gruppo del Pd in consiglio regionale in replica all’editoriale del direttore Paolo Pollichieni dal titolo Consiglieri regionali del Pd “allergici” alle dimissioni.
Caro direttore, dispiace sinceramente il senso della sua nota perché non può esistere oggi alcun collegamento tra le dimissioni dei consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, e la fissazione della data delle elezioni regionali. Ciò almeno per due ordini di motivi. Il primo, perché, dopo le dimissioni del presidente Scopelliti, per statuto e per legge i consiglieri sono tecnicamente “congedati”. D’altra parte le dimissioni del presidente sono esplicitamente equiparate nella legislazione nazionale e regionale a quelle della maggioranza dei consiglieri. Il secondo motivo è che poiché il Consiglio per legge nazionale, pur congedato e sciolto, rimane in carica sino alle elezioni per gli atti cosiddetti “indifferibili e urgenti”, eventuali consiglieri dimissionari sarebbero obbligatoriamente surrogati per ricostituire il plenum, atto necessario e non discrezionale.
Le dimissioni quindi dei consiglieri non hanno alcuna incidenza sulla data delle elezioni. La data sarà fissata dalla vicepresidente Stasi entro il novantesimo giorno dalle dimissioni del presidente e, come cristallizzato per la vicenda del Lazio, dalle giurisprudenza del Tar del Lazio e del Consiglio di Stato, non può non essere che in una data immediatamente a ridosso del termine citato poiché nessuna discrezionalità può determinare tempi che non siano ragionevolmente brevi per la celebrazione delle elezioni che si svolgono per realizzare un valore costituzionale di particolare rilevanza.
Il ministero delle Regioni ha il compito di vigilare sul rispetto delle regole che sono chiare e codificate. Il ministero degli Interni poi vorrà coordinare la data delle amministrative di Reggio che scade a fine ottobre con quella delle regionali per avere un’unica data. Anche per questo il mese di novembre è un limite invalicabile e obbligato. Al ministro delle Regioni tutto ciò abbiamo rappresentato e ribadito nell’incontro di ieri ed è impensabile che possa sfuggirgli, vista la sua competenza e il suo impegno generoso verso la Calabria.
