CATANZARO I sindacati hanno deciso la smobilitazione degli operai idraulico-forestali confluiti stamane a Catanzaro per protestare contro il mancato pagamento di diverse mensilità da parte della Regione. La decisione è stata assunta dopo un incontro con il Prefetto del capoluogo, Raffaele Cannizzaro. «Abbiamo ottenuto dal prefetto – ha detto all’Agi il segretario generale della Cgil calabrese, Michele Gravano – l’impegno al rispetto degli accordi che avevamo raggiunto ieri sera con la presidente facente funzioni della Regione Antonella Stasi, e cioè l’immediato pagamento di una mensilità e di altre due entro i primi d’agosto».
«Ma nonostante la volontà della presidente – ha aggiunto Gravano – era emersa la scarsa disponibilità dell’assessore Michele Trematerra, tanto è vero che i responsabili della ragioneria della regione non avevano ancora ricevuto i relativi decreti da parte dell’assessorato al ramo». In mattinata, con l’arrivo dei decreti negli uffici della ragioneria, la svolta.
«La manifestazione di oggi – ha aggiunto Gravano – è sospesa ma restiamo vigili affinché i tempi concordati siano rispettati». Dal canto suo, il segretario generale della Uil, Santo Biondo, ha spiegato che, dopo l’incontro di ieri con la presidente Stasi ed alcuni assessori, si è deciso comunque di mantenere la mobilitazione indetta per stamane. «Nonostante gli impegni assunti dall’esecutivo regionale – ha detto Biondo – è stato necessario avere un interlocutore affidabile come il prefetto che ha verificato gli impegni assunti e ci ha dato ampie garanzie sul loro rispetto nei tempi pattuiti».
Quella di stamani è stata una giornata intensa per Catanzaro, con il presidio di oltre 1.500 forestali (secondo fonti della Questura) che hanno invaso l’area di Corso Mazzini e Piazza Prefettura. Ma i problemi maggiori per la circolazione intorno al centro storico i si sono verificati quando alcune centinaia di manifestanti della Cgil si sono staccati dal raduno per raggiungere via Sensales, dove ha sede la presidenza della Giunta regionale, e il viadotto Bisantis, una delle principali vie di accesso alla città. A quel punto la circolazione è andata in tilt.
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