MIRTO CROSIA Acque marine sotto l’occhio vigile della Guardia costiera. Di seguito all’attività di indagine coordinata dalla Procura di Castrovillari è stato sottoposto a sequestro penale preventivo l’impianto di depurazione del comune di Mirto Crosia, sito in località Pantano Martucci.
Prosegue dunque l’azione di individuazione delle criticità degli impianti di depurazione, che durante la stagione estiva necessitano di maggiore manutenzione. «Nel Compartimento marittimo di Corigliano Calabro – ha dichiarato la capitaneria in una nota stampa – in armonia alle direttive della direzione marittima di Reggio Calabria e sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, è proseguita l’individuazione delle criticità e la definizione delle misure più idonee a garantire la tutela dell’ambiente marino e costiero per una balneazione sicura».
Per quanto riguarda l’impianto di Mirto Crosia posto sotto sequestro, a seguito di verifiche tecniche e accertamenti svolti dai militari della Guardia Costiera, col supporto dei tecnici dell’Agenzia regionale per l’ambiente, è stato accertato il cattivo funzionamento del sistema di depurazione delle acque, anche a causa di problemi riscontrati alle vasche di sedimentazione e al sistema di clorazione, ovvero alla parte finale del ciclo depurativo.
«L’intero impianto – si deduce ancora dalla nota – è stato sottoposto a sequestro con facoltà d’uso e di gestione da parte della ditta incaricata dal Comune al fine di rendere il depuratore efficiente, regolarizzare la situazione igienico sanitaria ed evitare lo sversamento in mare di reflui non depurati».
L’amministrazione comunale ha manifestato la propria disponibilità «a eliminare gli inconvenienti riscontrati nel più breve tempo possibile, trattandosi di problematiche ai macchinari dell’impianto la cui soluzione è stata avviata da tempo a cura dei competenti uffici tecnici».
Si cerca comunque di fare chiarezza sulla posizione della ditta titolare della gestione e della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti nonché dei responsabili dei diversi uffici comunali.
B. G.
x
x