ACQUARO (VIBO VALENTIA) Seconda intimidazione nel giro di pochi giorni nei confronti di un imprenditore edile di Acquaro. Dopo il ritrovamento davanti alla propria abitazione di una bottiglia con liquido infiammabile con accanto un bossolo di fucile, la notte scorsa Raffaele Montagnese ha subìto l’incendio dell’autovettura, una Fiat Punto. A fare la scoperta il figlio tornando a casa.
Indagini sono in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno che non escludono alcuna pista, anche se uno dei moventi potrebbe essere la recente apertura di un cantiere edile nella frazione Limpidi di Acquaro.
In passato Montagnese aveva già subito gravi attentati: il primo nel 1986 quando la sua autovettura fu raggiunta da una scarica di fucile caricato a pallettoni. Nel 2007 i malviventi lasciarono proiettili e una tanica di benzina davanti casa sua e qualche mese dopo furono dati alle fiamme, in un cantiere, attrezzi e mezzi da lavoro. L’anno seguente, nel 2008 venne appiccato il fuoco al portone dell’abitazione e lasciato sugli scalini adiacenti lo stesso messaggio della bottiglia con liquido infiammabile e cartucce da fucile. (0020)
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