SAN NICOLA DA CRISSA Un secondo punto a favore dei comitati ambientalisti che si oppongono alla costruzione di due centrali a biomasse tra San Nicola da Crissa e Vallelonga, nelle Preserre vibonesi. A decretarlo è il Consiglio di Stato, che ha respinto l’appello proposto da Enel Green Power, la società interessata alla costruzione dei due impianti, con cui si era costituito in giudizio anche il Comune di San Nicola. Enel e Comune hanno impugnato l’ordinanza del Tar di Catanzaro che aveva sospeso l’iter autorizzativo per la realizzazione dei due impianti, ma il Consiglio di Stato ha rigettato il loro ricorso valutando che il pregiudizio prospettato dagli appellanti sarebbe di natura meramente economica e di non rilevante entità.
Già a fine giugno il Tribunale amministrativo, sulla scorta dei rilievi messi nero su bianco dall’avvocato Angelo Calzone, che rappresenta il comitato “Ccà si campa d’aria”, aveva deciso di sospendere l’iter alla luce della sussistenza sia del presupposto del periculum in mora che del fumus boni iuris, quantomeno riguardo alle doglianze concernenti la mancata disponibilità dei suoli al momento dell’autorizzazione e le mancate indicazioni sia delle modalità di approvvigionamento della biomassa che della localizzazione delle aree di reperimento. L’udienza di merito è fissata per gennaio 2015. (0050)
Sergio Pelaia
s.pelaia@corrierecal.it
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