VIBO VALENTIA Emergono nuovi particolari sull’annullamento mercoledì a Vibo Valentia della processione della Madonna del Carmine, fra le più sentite e seguite in città. Secondo quanto apprende l’Agi, l’attenzione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si sarebbe concentrata su due persone in particolare legati agli ambienti della criminalità. Più nello specifico, fra i portatori della statua della Madonna del Carmelo ci sarebbe stato un commerciante di 45 anni, con precedenti per estorsione e usura, il cui nominativo compare in diverse inchieste antimafia. Un’altra persona residente in città che avrebbe dovuto partecipare alla processione è stato invece indagato per tentato omicidio in un’operazione antimafia poi trasferita dalla Dda di Catanzaro a Vibo e successivamente archiviata. Il parroco della Chiesa, don Bruno Cannatelli, aveva proposto al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di sostituire i portatori delle statue, ma la proposta è stata respinta, così come quella di far precedere il furgoncino, sul quale eventualmente portare la statua, dai componenti della Confraternita. (0050)
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