CATANZARO L’Unione sindacale di base ha confermato la manifestazione di Lsu ed Lpu in programma lunedì mattina davanti la sede del Consiglio regionale in concomitanza con la seduta dell’assemblea. «Abbiamo letto con attenzione – è scritto in una nota della Federazione regionale Usb Calabria – il verbale della riunione che ieri è stato redatto a Catanzaro all’assessorato al lavoro tra un dirigente dell’assessorato e i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil. In questo documento è stato comunicato che è in preparazione il decreto dei pagamenti corrispondente a due mensilità e che nel giro di un paio di giorni verranno pagate altre tre mensilità. Bene, tutto a posto, allora, ogni problema è risolto, mancava solo che assicurasse la stabilizzazione per tutti entro la fine dell’estate. Ci sforziamo di non apparire polemici, anche perché a noi premono esclusivamente gli interessi dei lavoratori. Non possiamo non rilevare, però, che solo pochi giorni fa, martedì, nell’incontro tra le organizzazioni sindacali e la dottoressa Stasi, presidente facente funzione della giunta regionale, è emerso chiaramente, per bocca della stessa Stasi, come la regione Calabria si trovi attualmente senza disponibilità di casse, per cui sarebbe proceduto a pagare una sola mensilità ai lavoratori Lsu-Lpu e una ai forestali, il massimo possibile allo stato delle cose. Ovviamente saremmo felici se nel frattempo fossero state reperite altre risorse, ma ci chiediamo, può un dirigente dell’assessorato al lavoro smentire le affermazioni del presidente della Regione f.f., fatte appena tre giorni prima? Non è facile pensare che si tratti, invece, di una dichiarazione fatta solo per far star buoni i lavoratori ed evitare la temuta manifestazione di lunedì a Reggio Calabria? Non a caso, infatti, dirigente regionale e sindacati confederali, si sono accordati perché i contatti con il governo, per quanto riguarda i chiarimenti sui decreti attuativi e sui 25 milioni di euro stanziati dal governo per i pagamenti degli arretrati 2013 per i lavoratori Lsu/Lpu, vengano
rinviati a martedì, ossia al giorno successivo alla manifestazione indetta dal sindacato Usb?». «Temiamo – conclude la nota – che qualcuno dei lavoratori, preso per stanchezza, si illuda di credere a questa ennesima farsa, ma riteniamo che la stragrande maggioranza degli Lsu-Lpu siano davvero stanchi di essere presi per i fondelli e che risponderanno in massa alla manifestazione messa in campo dalla Usb e che viene confermata per lunedì 21 luglio alle 11 a Reggio Calabria sotto Palazzo Campanella». (0090)
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