REGGIO CALABRIA Il quarto Consiglio “straordinario” di questa legislatura si svolgerà lunedì 4 agosto. Un unico punto in agenda, la riforma della nuova legge elettorale. La decisione è stata presa questa mattina durante la Conferenza dei capigruppo a Palazzo Campanella. In quella occasione il Consiglio procederà con i ritocchi alla legge approvata lo scorso 3 giugno e subito impugnata dal governo, che ha ritenuto illegittima la soglia di sbarramento per le coalizioni, fissata al 15%. Venerdì scorso il presidente Franco Talarico ha aperto alla possibilità di introdurre modifiche al testo in accordo con le forze di opposizione. Linea dura, invece, per quanto riguarda il nuovo Statuto del Consiglio. L’esecutivo ha detto no alla figura del consigliere supplente, che consente ai membri dell’assemblea, nominati assessori regionali, di essere sostituiti con i primi non eletti della stessa lista. Talarico tiene duro e ha già annunciato l’intenzione di difendere fino in fondo la modifica della “Magna charta”.
Quello del 4 agosto non sarà l’ultima seduta di questa legislatura. Subito dopo, e comunque prima di settembre, potrebbe essere convocato un altro Consiglio, dedicato a una nuova manovra di assestamento che tenga conto delle possibili premialità, circa 43 milioni di euro, in campo sanitario. In tutto sarebbero 5 riunioni convocate in via eccezionale subito dopo lo “scioglimento” dell’assemblea, avvenuto in seguito alla presa d’atto delle dimissioni del governatore Scopelliti.
p.b.
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