ROSARNO Durante i permessi che le venivano concessi per andare dai medici per le cure dei figli, frequentava studi di estetisti ed esercizi commerciali. È l’accusa con la quale i carabinieri hanno arrestato a Rosarno e condotto in carcere Ilenia Bellocco, di 25 anni, che era ai domiciliari.
Ilenia Bellocco, inoltre, secondo quanto riferito dai carabinieri, si accompagnava, riceveva e intratteneva contatti con persone che non rientravano nel suo ristretto nucleo familiare e che appartenevano, comunque, alla ‘ndrangheta.
Il ripristino della custodia cautelare in carcere a carico di Ilenia Bellocco, che è accusata di evasione ed è la moglie di Giuseppe Pesce, di 34 anni, presunto esponente di spicco dell’omonima cosca della ‘ndrangheta, è stato disposto dal Tribunale di Palmi, che ha emesso a carico della donna un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere eseguita dai carabinieri della Tenenza di Rosarno e dai militari del Raggruppamento operativo speciale di Reggio Calabria.
Ilenia Bellocco era stata arrestata e posta ai domiciliari il 5 maggio del 2013 con l’accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso. L’arresto era scattato dopo che era emerso che la donna avrebbe svolto, in qualità di partecipe, il ruolo di collegamento e trasferimento di comunicazioni ed ordini tra il marito, all’epoca latitante, e gli altri affiliati alla cosca presenti sul territorio.
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