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Per le aree archeologiche di Sibari e Kaulon un sostegno dalla Regione

CATANZARO L’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri ha illustrato questa mattina, nel corso di una conferenza che si è svolta a Palazzo Alemanni, l’esito del bando sulla valorizzazione dei…

Pubblicato il: 22/07/2014 – 14:35
Per le aree archeologiche di Sibari e Kaulon un sostegno dalla Regione

CATANZARO L’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri ha illustrato questa mattina, nel corso di una conferenza che si è svolta a Palazzo Alemanni, l’esito del bando sulla valorizzazione dei beni culturali riservato alle aziende private. Le domande presentate sono state 92. La regione ha impegnato 2 milioni e settecentomila euro per trenta beneficiari e successivamente verrà comunicato l’avvio di un successivo bando di oltre 5 milioni di euro, sempre riservato alle aziende private, per la valorizzazione dei beni culturali calabresi che si intende concludere con le nuove graduatorie già entro ottobre. Questi alcuni siti ammessi al finanziamento: Area e Parco archeologico Locri-Epizefiri, castelli di Reggio Calabria, Scilla, Oriolo, Rocca Imperiale, San Giorgio Morgeto, Motta San Giovanni, Condofuri e Pentidattilo situato nel comune di Melito Porto Salvo, Parco Archeologico di Sibari, Museo Diocesano di Squillace, Area archeologica e museo Kaulon, Museo di Capo Colonna e Museo Archeologico di Crotone, Borgo Antico Pentidattilo.

Si tratta del primo bando del settore mai emanato nella Regione, anche in attuazione dell’accorso sottoscritto tra la Regione Calabria e il ministero dei Beni Culturali. All’incontro con i giornalisti era presente anche il dirigente dell’assessorato alla cultura Domenico Schiavo che ha reso noti gli esiti del lavoro della commissione che ha esaminato le istanze prevenute. «I beni culturali – ha affermato l’assessore Caligiuri – vanno sia tutelati che valorizzati. La Calabria ha un enorme patrimonio culturale che non può andare disperso. Abbiamo portato avanti un lavoro faticoso che ci ha impegnato intensamente sin dal 2010 e sessanta di questi siti ho avuto la possibilità di visitarli personalmente».

Nei giorni scorsi, l’assessorato regionale alla Cultura ha avviato il definanziamento di una serie di progetti relativi ai completamenti dei beni culturali per oltre 1 milione e 850 mila euro. «Dopo ripetute sollecitazioni scritte e verbali – aveva dichiarato l’assessore Mario Caligiuri –, ad oggi, 35 progetti sono stati trasmessi e 5 ancora no. Ritardo che ha indotto i competenti uffici dell’assessorato regionale alla Cultura ad avviare la procedura di definanziamento delle opere con il conseguente scorrimento del piano regionale dei beni culturali. Occorre utilizzare al meglio e rapidamente le ingenti risorse che la Regione Calabria ha programmato anche nello strategico settore dei beni culturali. E appunto per questo – ha evidenziato Caligiuri – c’è bisogno di un impegno responsabile da parte di tutte le istituzioni pubbliche coinvolte». Questi i progetti definanziati: Soverato antica (250.000 €), Castello dei Conti d’Aquino Di Belcastro (300.000 €), Castello di Palizzi (300.000 €), Terme Romane di Acconia di Curinga (700.000 €), Chiesa di San Domenico di Badolato (350.000 €). Il finanziamento di questi progetti era stato comunicato il 17 ottobre 2013, chiedendo i progetti esecutivi. (0070)

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