CAGLIARI Già minacciato più volte, quando era a capo della procura di Lanusei, in Ogliastra, il procuratore della Repubblica Domenico Fiordalisi, da un anno a Tempio Pausania, in Gallura, è stato oggetto di nuove pesanti intimidazioni, legate molto probabilmente alle demolizioni delle costruzioni abusive ordinate dal magistrato a “La Maddalena”. Secondo quanto riporta oggi il quotidiano “L’Unione Sarda”, a seguito delle lettere intimidatorie, recapitate nei giorni scorsi al procuratore – e già nelle mani del Ris di Cagliari per individuare i responsabili – vi sarebbero cinque persone indagate. Si segue la pista delle demolizioni effettuate alla Maddalena: minacce e ingiurie, infatti, sono arrivate pochi giorni dopo la conferma del nuovo programma di abbattimenti che scatterà dopo l’estate. Le missive anonime – scrive L’Unione Sarda – contengono pesanti minacce e una raffica di insulti. In una delle lettere arrivate per posta a Tempio, ci sarebbero anche minacce di morte per il magistrato. Fiordalisi, originario di Cosenza, è molto noto in Sardegna soprattutto per le inchieste sui “veleni di Quirra”, legati alle esercitazioni militari nel poligono di Perdasdefogu, e per aver ordinato centinaia di demolizioni di case abusive, prima sulla costa ogliastrina, e ora nell’isola di “La Maddalena”, nonché indagini su abusi edilizi in Costa Smeralda.
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