LAMEZIA TERME «Sono tornato a casa», sono state queste le prime parole pronunciate da Joe Diomansy Kamarà la punta franco-senegalese che dopo 14 anni torna a vestire la maglia del Catanzaro. Una dichiarazione d’amore che i tifosi giallorossi hanno voluto ricambiare “invadendo” l’aeroporto di Lamezia. Già un’ora prima dell’arrivo dell’aereo proveniente da Milano nello scalo rimbombavano i cori delle centinaia di supporters giunti dal capoluogo. Un aeroporto trasformato in una curva tra l’incredulità dei turisti.
Sbarcato dall’aereo Kamarà, prima di affrontare la folla, ha concesso poche battute ai cronisti: «Sono contentissimo, per me questo è un ritorno a casa, perché Catanzaro l’ho sempre considerata casa mia». Un pensiero lo dedica agli oltre 12mila iscritti della pagina facebook “Vogliamo Kamarà a Catanzaro”: «Grazie anche a loro sono quì».
Quando finalmente si aprono le porte dell’aeroporto si scatena l’entusiasmo. Cori e fumogeni salutano il ritorno del campione. Joe viene portato in trionfo, ricambia con saluti e sorrisi, a stento si riesce a farlo salire in macchina. Direzione Giovino dove parteciperà al primo allenamento della squadra appena rientrata dal ritiro di Assisi.
Kamarà, 34 anni a novembre, ha firmato un contratto biennale con il patron delle Aquile Giuseppe Cosentino. L’attaccante franco-senegalese torna a Catanzaro, formazione che lo ha lanciato tra i professionisti nel lontano 1999 prima di una carriera piuttosto lunga che lo ha visto militare nei massimi campionati di Inghilterra, Scozia, Italia e Turchia.
g.m.
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