SAN BENEDETTO ULLANO Sono stati ritrovati e stanno tutti bene i 16 scout di San Cesareo (Lecce) che erano scomparsi ieri pomeriggio a San Benedetto Ullano, una zona di montagna nella provincia di Cosenza, mentre stavano effettuando un’escursione. I ragazzi si erano smarriti e si erano fermati, dopo avere dato l’allarme con un telefono cellulare, in attesa dei soccorritori. A ritrovare i 16 scout sono stati gli uomini del Corpo forestale dello Stato, che assieme al Soccorso alpino e ai vigili del fuoco avevano avviato le ricerche. Il ritrovamento è avvenuto a “Laghicello” di San Benedetto Ullano, una località ad oltre mille metri sul livello del mare. Gli scout hanno riferito ai soccorritori di avere smarrito la strada mentre facevano rientro al loro campo base. Nel momento del ritrovamento, nella zona faceva freddo. I ragazzi, comunque, quando sono stati trovati, a parte lo spavento e i disagi patiti, erano tutti in buone condizioni. Erano tutti minori i 16 scout pugliesi che si erano persi venerdì sera durante un’escursione in montagna a San Benedetto Ullano e che sono stati ritrovati la scorsa notte. A riferirlo è stato il commissario capo del Corpo forestale Angelo Roseti, che ha coordinato l’intervento di soccorso che ha consentito il ritrovamento dei ragazzi. Roseti ha spiegato che i 16 minori avevano perso il contatto col gruppo di escursionisti, composto in tutto da una quarantina di scout, dopo averlo superato e avevano poi smarrito la strada. «I ragazzi, però – ha aggiunto il funzionario della Forestale – hanno affrontato la situazione con molta sicurezza e senza mai farsi sopraffare dalla paura, mettendo in atto le conoscenze e le tecniche acquisite come scout. L’unico problema è che nella zona, soprattutto col sopraggiungere dell’oscurità, faceva freddo e c’era anche nebbia». I contatti col gruppo di minori sono stati costanti grazie al cellulare di cui era in possesso una ragazza, che ha fornito ai soccorritori le indicazioni per consentire il ritrovamento del gruppo. I primi a trovare gli scout sono stati i vigili del fuoco dopo che l’area in cuerano scomparsi i ragazzi era stata individuata dal Corpo forestale. «Alla fine – ha detto Roseti – ha vinto il gioco di squadre ed ha avuto successo il “protocollo” d’intervento che è stato attivato e al quale hanno partecipato, assieme a noi e ai vigili del fuoco, i carabinieri e il Soccorso alpino».
RAGAZZINA FERITA ALLA TESTA. MA NON È GRAVE Una ragazza di 12 anni, appartenente al gruppo di 16 scout pugliesi ritrovati la scorsa notte in una zona di montagna a San Benedetto Ullano, è stata ricoverata in ospedale per una ferita alla testa. Le condizioni della ragazza, comunque, non destano alcuna preoccupazione. L’ipotesi che viene fatta dal Corpo forestale, che ha riferito la circostanza, è che la ragazza si sia procurata la ferita battendo la testa contro un ramo o cadendo a terra dopo essere inciampata. La giovane è stata portata in ospedale – dove è stata ricoverata a titolo precauzionale – da un vigile del fuoco e da uno scout. (0050)
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