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La Annibali fa tappa a Lamezia

LAMEZIA TERME La prima tappa di Lucia Annibali in Calabria è Lamezia Terme. L’avvocatessa – nota alle cronache nazionali per la violenza subìta il 6 aprile 2013, quando l’ex ragazzo, Luca Varani, l…

Pubblicato il: 05/08/2014 – 16:29
La Annibali fa tappa a Lamezia

LAMEZIA TERME La prima tappa di Lucia Annibali in Calabria è Lamezia Terme. L’avvocatessa – nota alle cronache nazionali per la violenza subìta il 6 aprile 2013, quando l’ex ragazzo, Luca Varani, le fece sfigurare il volto con l’acido – presenterà domani a Sant’Agata (Cosenza) il suo libro, “Io ci sono. La mia storia di non amore”, scritto a quattro mani con la cronista del Corriere della Sera, Giusi Fasano.
Subito dopo l’arrivo in aeroporto (alle ore 16), la Annibali, assieme alla Fasano e in compagnia del sindaco di Sant’Agata Luca Branda, è stata accolta al Grand Hotel Lamezia dal sindaco Gianni Speranza. Durante la conferenza stampa Speranza si è detto grato della presenza delle autrici del libro e ha ricordato ai convenuti quanto questo incontro sia «importante per una terra come la Calabria, dove le donne da sempre gridano la propria emancipazione, soprattutto dallo stato di subalternità che sono costrette a vivere nelle famiglie di mafia». Nel prosieguo del suo intervento, Speranza ha parlato del contributo che, riguardo al tema delle donne, la città di Lamezia dà ogni giorno con il centro Demetra, che al suo interno unisce associazioni e istituzioni pronte a dire “no” alla violenza sulle donne.
Giusi Fasano ha sottolineato l’importanza del coraggio della donna che lotta per fuggire alla propria sottomissione. «Sebbene – ha sostenuto la giornalista del Corsera – le storie delle donne di Calabria vittime della mafia, siano nettamente differenti rispetto alla storia di Lucia, io credo che ogni storia di donna che dica basta a un sopruso sia importante e degna di nota e vada dunque raccontata». Il messaggio che Giusi Fasano vuole lanciare a tutte le vittime di violenza è quello di «affermare la propria forza di volontà e reagire».
Di seguito, Lucia Annibali ha raccontato l’esperienza di collaborazione con la Fasano «unica giornalista scelta da me – ha detto – e con la quale, di seguito alla prima intervista, si è instaurato un così naturale rapporto di amicizia tanto da riuscire a scrivere assieme un libro».
Il sindaco Luca Branda, ha ringraziato il primo cittadino di Lamezia per l’invito, ricordando che domani a Sant’Agata la presentazione del libro “Io ci sono. La mia storia di non amore” è prevista all’interno della più ampia rassegna “La Calabria tra le righe”.
Nel corso della manifestazione, alla giornalista Giusi Fasano, originaria di Sant’Agata, verrà consegnato il premio “Facio”, che prende il nome dal giovane partigiano, anch’egli nativo di Sant’Agata, che ha avuto un ruolo di primo piano durante la Resistenza.

 

Bruno Greco

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