CASTROVILLARI È sotto il nome degli Aragonesi, durante la cui dominazione è stato edificato, a Castrovillari, il castello Aragonese, che si svolgerà, partendo e arrivando nella città del Pollino e passando per i territori montani e i centri storici di Frascineto e Civita, il 31 agosto 2014, la prima Marathon degli Aragonesi, ottava tappa del Trofeo dei parchi naturali 2014. Si tratta di una gran fondo di mountain bike di grande rilevanza dato che il Trofeo dei Parchi raggruppa le regioni Puglia, Campania, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise, Sicilia, Lazio, dalle quali si attendono i campioni della specialità ciclistica su fuori strada, attratti da un percorso ineguagliabile dal punto di vista naturalistico e unico dal punto di vista tecnico, visto il fondo su cui gli atleti si cimenteranno. L’evento, co-organizzato dall’Ente Parco nazionale del Pollino che lo ha fatto suo per via della grande motivazione e passione che anima gli organizzatori, la società Asd Castrovillari, è stato presentato lunedì 11 agosto proprio nella sede del Parco, a Castrovillari, alla presenza del presidente, Domenico Pappaterra, del presidente dell’Asd Castrovillari, Antonio Limonti e dei suoi collaboratori Giorgio Costabile, Antonio e Nando Gioia, del responsabile dell’Ufficio stampa del Trofeo dei parchi, Luca Alò e dei sindaci di Frascineto e Civita, Angelo Catapano e Alessandro Tocci. All’incontro con la stampa, moderato dal giornalista Roberto Fittipaldi, gli organizzatori hanno rivelato le particolarità della gara che da Conca del Re si muoverà verso la Fagosa, Casino Toscano per poi, da colle Marcione, passare per Civita e fare ritorno al centro commerciale ”Le Vigne”, di Castrovillari, da dove la gara partirà alle ore 9 e lì poi arriverà. Centinaia gli atleti iscritti ed è già sold out di B&B e strutture ricettive in zona. Grande attenzione l’organizzazione sta prestando alla sicurezza sul percorso, il più lungo è di 70 chilometri, poi ve n’è un altro di 50 e un terzo cicloturistico di 30. Sono stati attivati, infatti, anche Croce rossa italiana e Soccorso alpino, presenti all’incontro con propri delegati. Particolare riguardo anche al rispetto dell’ambiente con raccoglitori green lungo il percorso e rifornimenti d’acqua ”ecologici” al fine di preservare l’ambiente, uno tra i più suggestivi del versante calabro del Parco del Pollino. (0050)
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