ARENA (VIBO VALENTIA) L’amministrazione comunale di Arena ha deciso di riaprire il chiosco-bar chiuso dai gestori dopo due intimidazioni subite prima e dopo l’apertura del locale ad opera, è l’ipotesi investigativa, della ‘ndrangheta. Un segnale che il sindaco Antonino Schinella ha voluto dare
alla comunità ed ai giovani che avevano preso in gestione la struttura e che avevano subito pesanti intimidazioni: il 23 luglio, il giorno prima dell’apertura, quando ignoti hanno tentato di dare fuoco al chiosco; una settimana dopo quando l’auto di uno dei titolari, Nazzareno Papallo, è stata incendiata. Da qui la decisione di chiudere, contro la quale si è mossa l’amministrazione guidata dal sindaco Schinella. L’attività di ristoro verrà così gestita da una Onlus formata da volontari. L’apertura ufficiale dovrebbe avvenire nei prossimi giorni.
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