ROMA Il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali comunica, in una nota, che è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea (serie L 242 del 14 agosto 2014 – il Regolamento di esecuzione (UE) n. 882/2014 della Commissione del 31 luglio 2014) l’iscrizione dell’indicazione geografica protetta “Torrone di Bagnara” nel registro europeo delle Dop e Igp.
L’area geografica di produzione del “Torrone di Bagnara” è rappresentata dal comune di Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria.
La denominazione designa esclusivamente il prodotto ottenuto dalla cottura e lavorazione di miele, zucchero e mandorle non pelate tostate, cannella e chiodi di garofano in polvere e con la copertura di zucchero in grani o cacao amaro. Il “Torrone di Bagnara” è commercializzato in due versioni storicamente prodotte nell’omonimo comune, Martiniana e Torrefatto
glassato.
Salgono così a 263 le Dop e Igp italiane registrate in ambito comunitario, e a 15 quelle calabresi, a conferma della leadership che il nostro Paese detiene da anni a livello europeo e della continua attenzione che i produttori italiani hanno nei confronti dei prodotti di qualità.
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