CATANZARO «In questa particolare fase che contraddistingue la politica regionale, ritengo che la celere individuazione del candidato alla presidenza della Regione per il centrodestra sia lo strumento più adatto per ricercare un consenso che riesca a far proseguire il lavoro sin qui svolto dalla maggioranza: squadra che negli ultimi anni ha gettato le basi di un percorso che necessita di maturazione per il compimento delle progettualità che hanno cominciato a prendere una strutturata forma». Lo afferma, in una dichiarazione, il consigliere regionale Tilde Minasi.
«Ciò a fronte anche – aggiunge – delle incertezze che stanno scandendo le condizioni dell’opposizione, la quale risulta lacerata e trincerata dietro i suoi problemi a tutti noti pur avendo sempre criticato, a questo punto in maniera strumentale, le posizioni del centrodestra e in particolare della presidente della Giunta in merito ad un’accelerazione sulla data delle elezioni. Ebbene la data per il rinnovo del Consiglio regionale si avvicina perché l’esecutivo di Palazzo Alemanni intende
ridare la parola ai calabresi».
«Ritengo, in quest’ottica – dice ancora Tilde Minasi – che i tempi siano maturi, e lo rilevo da cittadina e da rappresentante delle istituzioni, affinché si dia concretezza all’ipotesi che la candidatura per la carica di governatore venga affidata a una donna. In Calabria, fortunatamente, possiamo contare su personalità del mondo femminile che operano nell’ambito politico e che hanno sempre saputo veicolare verso l’opinione pubblica le loro capacità, manifestate sia alla guida di enti sia a livello nazionale. Il riferimento é naturalmente a Wanda Ferro così come a Jole Santelli, che non hanno certo bisogno di presentazioni, ma nei confronti delle quali, oltre a nutrire profonda stima, ritengo si possano concentrare le idee ed i programmi dell’intera alleanza alternativa alla sinistra così da dare immediato input alle aspirazioni di vittoria e di compimento di un cammino ben avviato. L’auspicio, perciò, è che si determini subito la figura che guiderà, in maniera unitaria, il centrodestra all’imminente appuntamento con le urne e che questa figura venga scelta proprio facendo ricorso alla parte femminile che, sino ad oggi, si è contraddistinta all’interno dei partiti della nostra coalizione. Questo anche perché è giunto il momento di dar lustro all’impegno serio e proficuo che le donne hanno saputo dimostrare nell’esercizio dei ruoli fin qui ricoperti, delle responsabilità assunte e nella gestione di problematiche che riguardano i territori calabresi».
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