MILANO «Siamo ottimisti e speriamo di riabbracciare al più presto Vanessa e la sua amica Greta, anche se l’angoscia cresce». Lo ha detto all’Ansa Salvatore Marzullo, il padre di Vanessa, la volontaria cosentina rapita in Siria con Greta Ramelli, dopo le notizie diffuse dal quotidiano panarabo al Quds al Arabi, secondo cui le ragazze stanno bene e potrebbero essere rilasciate presto, e quelle riportate dall’edizione americana on line del Guardian che parlano di due donne italiane nelle mani dell’Isis. «La morte della giornalista statunitense James Foley eseguita dai terroristi islamici dell’Isis – ha aggiunto – ci ha lasciato senza parole. È una notizia molto triste perché nel mondo invece di pace e amore ci sono guerre e odio. Guerre scatenate tra Paese e Paese senza motivo». (0050)
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