GAVIRATE (VARESE) «Non dobbiamo perdere la speranza, ci auguriamo tutti che le ragazze tornino a casa sane e salve e che non le abbiano fatto del male». Amici e parenti di Vanessa (nata a Cosenza) e Greta (di Varese) le due cooperanti rapite in Siria, si stringono intorno alle famiglie delle giovani. In segno di vicinanza alle due ragazze rapite i volontari che gestiscono la bottega del commercio equo e solidale di Gavirate hanno esposto in vetrina una fotografia di Greta e Vanessa, appesa sotto la bandiera della Pace. «Continuiamo a pregare per Greta Ramelli e per Vanessa Marzullo, perché le due ragazze vengano presto liberate e le famiglie possano riabbracciarle». Con queste parole don Andrea Gariboldi, sacerdote dell’oratorio di Gavirate ed ex insegnante di religione di Greta alle scuole superiori, ha voluto esprimere la solidarietà del paese ai parenti della 21enne rapita in Siria. «Tutta la comunità è rimasta colpita dalla vicenda – ha proseguito – e durante alcune celebrazioni abbiamo organizzato momenti di raccoglimento esprimendo preghiere particolari per Greta». Intanto il fratello della ragazza oggi ha ribadito la volontà dei familiari di mantenere il riserbo, sottolineando che «si sta occupando di tutto la Farnesina».
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