Ultimo aggiornamento alle 23:04
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

«Basta balletti, subito al voto»

LAMEZIA TERME Speranza non ci sta e dice basta. Basta ai balletti e alle pantomime, esercizi che negli ultimi tempi sembrano accomunare tanto la giunta regionale quanto il centrosinistra. Il sindac…

Pubblicato il: 29/08/2014 – 15:03
«Basta balletti, subito al voto»

LAMEZIA TERME Speranza non ci sta e dice basta. Basta ai balletti e alle pantomime, esercizi che negli ultimi tempi sembrano accomunare tanto la giunta regionale quanto il centrosinistra. Il sindaco di Lamezia lo dice con pacatezza risoluta: «La Stasi deve emanare il decreto che fissa le elezioni, non se ne può più delle semplici dichiarazioni, che sono indecenti». Ma Speranza infligge una sottile stilettata anche al Pd, tacitamente accusato di aver “giocato” troppo su una questione decisiva: «Votare il più presto possibile per la Regione non è un impedimento alle primarie. Non si faranno solo se non si vorranno fare». Come dire: non si utilizzino gli impedimenti tecnici come scusa per cancellare le consultazioni della coalizione. Speranza parla a Lamezia e spiega i motivi che lo hanno spinto nuovamente a prendere posizione: «I calabresi sono esasperati dalla situazione abusiva della Regione e scocciati da questo continuo balletto sulle elezioni». Infatti si rivolge direttamente alla Stasi: «Quando si vota?». Poi al governo: «È possibile votare lo stesso giorno sia a Reggio che alla Regione? O dobbiamo ancora assistere a chiacchiere che servono per prolungare una democrazia sotto sequestro?». Le critiche più dure sono però rivolte al senatore e coordinatore di Ncd, che stamane ha “assolto” la Stasi, sua compagna di partito, per addebitare al governo Renzi ritardi e tentennamenti. «La dichiarazione di Gentile è raccapricciante – insiste Speranza –. Non è la Stasi a dover convocare le elezioni? E non fa parte lei dello stesso partito di Gentile? Sono stanco di assistere a queste ipocrisie. Gentile poteva benissimo rivolgere un’interrogazione al “suo” ministro dell’Interno (Alfano, leader di Ncd, ndr)». Ipocrisie e ignavie. Quelle del Pd, a cui Speranza non risparmia colpi di spingarda: «Mi sarei aspettato azioni decise per lo scioglimento di Regione e Consiglio. Una battaglia gandhiana per dire all’Italia che c’è una Calabria che non vuole questa situazione». E invece niente. «Sono contro il partito unico trasversale», continua il sindaco di Lamezia, che comunque si dice molto sollevato dalla mancata adesione del centrosinistra alle primarie istituzionali. «Dopo le mie battaglie per i tagli agli sprechi mi sarei trovato in imbarazzo se Callipo e Oliverio oggi avessero aderito». Speranza avrebbe dovuto seguirli su quella strada, perché ormai non vuole più tirarsi indietro, sempre convinto dell’importanza di primarie «da fare subito e sul serio». Le decisioni sul futuro candidato governatore «non possono essere prese fuori, in ambienti ristretti e ovattati, o in virtù di “scambi” con altre regioni. Devono essere assunte in modo sereno. Non nel senso renziano, però…».
Le primarie “per legge” verranno celebrate il 21 settembre, mentre quelle “autogestite” del centrosinistra si svolgeranno o il 7 o il 14. Ma il punto decisivo è «non sciupare la possibilità di vincere», secondo Speranza, convinto che la mossa di Maiolo di presentare la candidatura alle primarie istituzionali, per poi ritirarla, esprima la «confusione» che in questo momento si respira tra i democratici e non solo. La stoccata finale è però dedicata al presidente del Consiglio regionale, Franco Talarico. Speranza ne liquida la posizione con una battuta: «Vorrebbe prolungare la legislatura fino al 2018. Sta facendo di tutto per arrivare a questo».

 

Pietro Bellantoni

p.bellantoni@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x