Tragedia a San Ferdinando, annega bimbo di tre anni

Un bambino di tre anni, B. D., di nazionalità bulgara, è annegato a San Ferdinando dopo essere stato risucchiato dalle onde del mare ingrossato per il maltempo. In base ai primi accertamenti delle forze dell’ordine, il piccolo, che era in compagnia della nonna, si sarebbe avvicinato alla battigia dove è stato travolto dai marosi. Alcuni presenti si sono gettati in acqua nella speranza di poter trovare il bambino ancora in vita, ma i tentativi sono risultati vani. Il bimbo era insieme a due cuginetti di un anno piu’ grandi, con i quali stava giocando sulla battigia. Insieme a loro, ad una certa distanza, c’era la nonna dei tre bambini. Ad un certo punto, secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori anche sulla base della testimonianza della nonna dei bambini, i tre piccoli sono stati travolti da un’onda. I due piu’ grandi sono riusciti, sia pure con qualche difficoltà, ad uscire dall’acqua, mentre B.D. è stato trascinato al largo ed è annegato poco dopo. La corrente ha poi trascinato per oltre un chilometro il corpo del bambino, che è stato trovato nei pressi del molo di ponente del porto di Gioia Tauro. Il corpo del piccolo è stato trovato dalla Capitaneria di porto di Gioia Tauro, che ha condotto le ricerche insieme ai carabinieri. Il cadavere del bambino è stato recuperato e portato nell’obitorio dell’ospedale di Gioia Tauro. La Procura della Repubblica di Palmi, intanto, sotto le direttive del Procuratore aggiunto, Emanuele Crescenti, ha aperto un’inchiesta per ricostruire tutti i particolari della vicenda ed accertare eventuali responsabilità riguardo,
soprattutto, il mancato controllo del bambino.