LAMEZIA TERME Gentile scrive, Corbelli risponde e tutti insieme vanno dalla Stasi per trovare una soluzione al “problema primarie”. Di più: il coordinatore di Ncd offre un posto in lista al leader di Diritti civili in cambio del suo passo indietro. È Gentile ad avviare il dialogo. Chiede a Corbelli di ritirarsi dalle consultazioni istituzionali, in programma per il 21 settembre, e ne tesse le lodi: «Non ha alcuna colpa, ha utilizzato una legge regionale sbagliata voluta da una parte del Pd che poi non ha presentato alcuna candidatura. È un suo diritto partecipare alle primarie, ma io gli chiedo di rinunciarvi per far risparmiare alla regione centinaia di migliaia di euro e per far si che si voti il 26 ottobre». Per il senatore cosentino, sbaglia chi se la prende con Corbelli, «perché bisognava cancellare quella legge incostituzionale del 2009 che obbliga tutti i cittadini a sostenere spese pubbliche per scelte private. Il Pd ha dapprima preteso le primarie istituzionali, poi non si è presentato e quindi c’è stato un movimento, Diritti civili, che ha semplicemente partecipato a un bando. Fare le primarie istituzionali in queste condizioni, però significherebbe rendere impossibile la data del voto il 26 ottobre e noi abbiamo bisogno di votare subito e di fare l’election day con Reggio Calabria. A Corbelli che è impegnato in meritorie battaglie in difesa del garantismo e del sostegno ai poveri chiedo di far risparmiare questa cifra alla Regione, promettendogli che sarà mia cura chiedere a chi oggi esercita le
funzioni di presidente e all’assessore al bilancio di destinare la cifra risparmiata per il sostegno alla povertà e ai bambini abbandonati, argomenti sui quali egli ha sempre espresso grande sensibilità».
Il passo indietro di Corbelli potrebbe rendere possibile la data del 26 ottobre per le regionali e consentire di «chiudere questo balletto di date e di numeri al lotto che noi, come partito, abbiamo sempre respinto. La Calabria ha bisogno urgentemente di un governo legittimato dagli elettori e spero che questo mio appello, con il conseguente impegno della destinazione dei fondi risparmiati al sostegno alle povertà, possa colpire nel segno».
La risposta dell’attivista cosentino, candidato insieme a Elio Belcastro e Antonietta Perri, è un chiaro segno d’apertura: «Gradirei che all’incontro di lunedì prossimo a Palazzo Alemanni partecipasse anche il senatore Gentile». E Gentile non si fa pregare: «Se la presidente Stasi sarà d’accordo parteciperò volentieri». Ordine dei lavori? «Potremmo quantificare insieme – prosegue il coordinatore alfaniano – i costi per le primarie: se fossero di un milione 500mila li terremmo a bilancio per risparmiare e altri 500mila li destineremmo alla lotta alla povertà con atti immediati e concreti. Come
coordinatore Ncd offro a Franco Corbelli un posto da indipendente nelle nostre liste, per manifestargli la mia stima e quella del ministro Alfano per le sue battaglie in difesa degli ultimi. Lo faccio con garbo lasciandogli ampia libertà di scelta e sperando che insieme possiamo raggiungere un grande obiettivo sociale e portare la Calabria al voto il 26 ottobre prossimo».
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