La realtà sudamericana della Calabria davanti al Tar

«Una realtà sudamericana»: con queste parole l’avvocato Francesco Pitaro descrive la situazione calabrese. Ad ascoltarlo, i giudici del Tar di Catanzaro a cui si sono rivolte alcune associazioni di cittadini (Cittadinanzattiva, il Pungolo per Catanzaro, il comitato art. 48 e il comitato “Non solo Catanzaro”) per chiedere un intervento della magistratura affinché i calabresi possano tornare alle urne. Nel presentare il ricorso, era stato chiesto al Tar della Calabria un giudizio immediato e urgente, i magistrati amministrativi optarono per una procedura normale, sia pure fissando in tempi brevi, appunto per oggi, la decisione. Oltre all’avvocato Pitaro ha preso la parola l’avvocato Gianluigi Pellegrino (che si è occupato anche del “caso Polverini” della Regione Lazio) per l’associazione Movimento difesa del cittadino, si sono costituite anche la Regione e l’avvocatura dello Stato.
I giudici amministrativi hanno deciso di emettere un’ordinanza, si dovrà attendere almeno 24 ore prima di conoscere l’esito. Qualora il Tar dovesse accogliere le richieste delle associazioni la presidente facente funzioni Antonella Stasi avrebbe cinque giorni di tempo per emettere il decreto che fissa la data delle elezioni. In caso di inottemperanza verrebbe nominato un commissario ad acta per portare finalmente alle urne i cittadini calabresi.

Gaetano Mazzuca

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