VIBO VALENTIA Si è conclusa la protesta da parte degli ex dipendenti Eurocoop che si erano barricati sul campanile del palazzo municipale. I 4 lavoratori della cooperativa che gestiva la raccolta dei rifiuti nella città di Vibo, a partire dalla giornata di ieri, avevano inscenato una protesta per chiedere il loro impiego nella nuova società di gestione (la ProgettAmbiente).
In più, tra le richieste, veniva sottolineata la mancanza degli stipendi arretrati. Secondo quanto riferito telefonicamente dal sindacalista dello Slai-Cobas Nazzareno Piperno (il quale aveva passato la notte all’addiaccio assieme ai lavoratori), la protesta si sarebbe conclusa nel pomeriggio, dopo che i rappresentanti del Comune, dell’Eurocoop e della Prefettura si sono sentiti al fine di raggiungere di concerto un accordo
Stando alle parole di Piperno, il Comune di Vibo, per far fronte agli arretrati dei dipendenti – mensilità a partire da giugno più una tredicesima – avrebbe versato, nella mattinata, 100mila euro nelle casse del Consorzio Nazionale dei Servizi (dal quale dipende la società Eurocoop). Cifra che naturalmente riesce a coprire solo una parte degli arretrati e che dovrebbe essere incrementata dallo stesso Consorzio per il raggiungimento della somma totale.
Nel frattempo, sempre come detto da Piperno, solo 21 degli 88 lavoratori sono stati reintegrati al lavoro nella ProgettoAmbiente, mentre gli altri attendono di riottenere il posto.
Bruno Greco
x
x