Ieri pomeriggio il gruppo consiliare regionale dell’Udc si è riunito, alla presenza del segretario Gino Trematerra, «per una riflessione sulla situazione politica calabrese in vista delle prossime elezioni regionali e provinciali e sull’imminente venuta in Calabria del segretario nazionale del partito, Lorenzo Cesa, fissata per il 9 settembre prossimo».
Nel corso della riunione è stata «unanimemente rilevata – si legge in una nota – la gravità dello “strano” incontro che, in riferimento alla situazione politica calabrese e alle alleanze politiche e programmatiche regionali, ha avuto luogo nei giorni passati a Roma tra il coordinatore nazionale di Fi, Denis Verdini, e il coordinatore regionale del Ncd, Antonio Gentile. Sorpresa e amarezza, in particolare, ha destato il mancato invito all’Ucd e alle altre forze politiche che, in Calabria, con spirito di lealtà e granitico senso di responsabilità, hanno sin qui garantito la tenuta della maggioranza di governo».
Inoltre, il gruppo consiliare e la segreteria regionale hanno stigmatizzato quanto accaduto in provincia di Vibo Valentia, «dove in occasione delle Provinciali – si legge ancora nella nota dell’Udc – Fi e Ncd hanno mostrato di privilegiare intese con spezzoni del Pd, a discapito del rapporto con l’Udc. Analogamente, si è preso atto di quanto accaduto a Reggio Calabria in relazione alle future Comunali, in riferimento all’interpretazione per nulla autentica che il coordinatore provinciale di Fi ha creduto di poter arbitrariamente dare della posizione dell’Udc, indicandola come pronta al sostegno al candidato Lucio Dattola, fino a rendere necessaria una smentita chiarificatrice del segretario regionale Trematerra».
Il gruppo consiliare e la segreteria regionale hanno infine evidenziato «l’emergere di comportamenti e atteggiamenti che non appartengono all’Udc e che rischiano di impedire di giungere ad una sintesi politica e programmatica indispensabile per proporsi, anche nell’avvenire, come guida credibile della Calabria e come sicuro punto di riferimento per i calabresi. A tal proposito, il partito è già a buon punto nella composizione delle liste nelle quali saranno ricandidati i cinque consiglieri attualmente in carica. Confidando che, nel rispetto delle previsioni legislative, la data delle elezioni – è la conclusione dei centristi calabresi – per il rinnovo del Consiglio regionale possa essere fissata al più presto senza incertezza alcuna, l’Udc ribadisce e rinnova il proprio impegno per la costruzione di quei percorsi di crescita e sviluppo di cui la Calabria ha bisogno».
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