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“Inciucio” vibonese, Speranza chiama in causa Callipo, Oliverio e Magorno

Gianni Speranza, il candidato alle primarie del centro-sinistra, di conseguenza all’eco nazionale che dell’inciucio in salsa vibonese (tra renziani e pezzi di Ncd, Fi e FdI) per le prossime elezion…

Pubblicato il: 11/09/2014 – 15:11
“Inciucio” vibonese, Speranza chiama in causa Callipo, Oliverio e Magorno

Gianni Speranza, il candidato alle primarie del centro-sinistra, di conseguenza all’eco nazionale che dell’inciucio in salsa vibonese (tra renziani e pezzi di Ncd, Fi e FdI) per le prossime elezioni provinciali del 28 settembre, punta il dito contro l”accurduni”, chiamando in causa direttamente gli esponenti dei partiti coinvolti.
«Oramai la vicenda della elezioni provinciali di Vibo Valentia – dice in un comunicato il sindaco di Lamezia – e delle altre province calabresi, sta diventando di rilevanza nazionale ed è sotto gli occhi di tutti. La stampa l’ha perfino definito “l’accurduni”. Quindi, in attesa che il “partito del votiamo più in là” metta in campo altre mosse per allontanare le elezioni regionali, il “partito dell’inciucio” è già sceso in campo per le prossime elezioni provinciali».
Speranza definisce “uno spettacolo” quello che sta offrendo il Pd in Calabria, prevedendo la possibilità che i trasversalismi possano tradursi anche a livello regionale.
«Per le provinciali – si legge nella nota – il Pd cerca e stipula accordi con Forza Italia e il Nuovo centro destra, forse prefigurando anche scenari regionali. C’è da rimanere esterrefatti di fronte alle iniziative dei vari leader locali. Tutti sono esaltati e gasati. Nuovo, vecchio, tutto si confonde e va bene quando si tratta di trovare una poltrona. Fin dal primo giorno della mia candidatura e in tutti i dibattiti, gli incontri pubblici e le interviste ho sempre detto che in Calabria non abbiamo bisogno del “partito unico trasversale”: quello del rinvio a tutti i costi delle elezioni regionali, della legge elettorale anticostituzionale e oggi degli accordi con il centrodestra per le provincie, come quello di Vibo Valentia».
Stando alle parole del primo cittadino di Lamezia «la Calabria e il centrosinistra non hanno bisogno di inciuci, di vecchi riti e di accordi trasversali con quei partiti che hanno portato la Calabria ad essere la regione più povera d’Italia. Che senso ha fare accordi con Fi e Ncd alle elezioni provinciali? In questi giorni, in queste ore, nessuno dei due candidati del Pd alle primarie, Callipo e Oliverio, e neppure il segretario del Pd Magorno hanno smentito e preso alcuna posizione».
«In cambio – conclude Speranza – pezzi di Fi e Ncd a sostegno di un candidato e pezzi dell’Udc dell’altro alle primarie. C’è da essere allarmati per il clima delle primarie, perché è evidente il rischio che possa esserci un intervento di settori del centrodestra nelle primarie. È ora di #cambiaredavvero e per farlo sono necessarie parole chiare e soprattutto scelte nette».

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