CASSANO ALLO IONIO «Il cambiamento non può camminare sulle gambe di quelle persone che hanno contribuito alla debacle in cui versa la nostra regione». A dirlo è Marco Ambrogio, presidente di Anci Giovani Calabria e strenuo sostenitore della candidatura di Gianluca Callipo alle primarie del centrosinistra. «Proprio per questo – spiega Ambrogio – ho aderito insieme a tante altre persone alla Leopolda tenutasi oggi a marina di Sibari accanto a
Gianluca Callipo per scrivere il programma di governo della nostra regione nei prossimi cinque anni. La straordinarietà dell’evento, a mio avviso, sta nel fatto che tanta gente comune, non solo di partito ma anche e soprattutto della società civile,sia stata messa nelle condizioni di poter immaginare una idea di nuova regione che possa essere governata non come solitamente avviene solo dalle idee di cerchie ristrette di potentati ma dalle idee di gente comune, quella stessa gente che per troppi anni é stata tenuta ai margini».
Ambrogio insiste: «Con Callipo non si decide nelle cerchie ristrette di camere dei bottoni, ma in maniera condivisa e collegiale. Questo é il vero cambiamento, questa é la vera condivisione quella che parte dal basso. Il messaggio che emerge dunque da questa importante e affollatissima manifestazione é ampiamente positivo ma soprattutto ne viene fuori un grande messaggio di speranza per i calabresi tutti, giovani che non dovranno più per forza emigrare e meno giovani, vedere i propri figli partire in cerca di fortuna come fecero i loro nonni. La Calabria che immaginiamo é una Calabria che trattenga i propri figli per regalare agli stessi le giuste e dovute soddisfazioni e gratificazioni di lavoro e non, che ognuno desidera. Per far si che ciò si avveri serve una presa di coscienza comune che porti a un netto distacco col passato. Dopo oggi un nuovo tassello si é aggiunto».
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