LAMEZIA TERME Beppe Grillo s’è dimenticato della Calabria. Le candidature per il voto online sono state tutte presentate, ma ancora nessuno sa dire quando gli iscritti del M5S potranno eleggere i rappresentanti che andranno a comporre la lista per le Regionali. I più informati assicuravano che la consultazione in Rete sarebbe avvenuta oggi, ma non è andata così. E i grillini masticano amaro per questo “disinteresse”, unito alle informazioni quasi nulle arrivate da Grillo e Casaleggio, nei confronti della Calabria, il cui ritorno alle urne è imminente. La raccolta delle candidature si è chiusa giovedì.
Il voto spetta solo agli iscritti certificati al Movimento, ma non è ancora chiaro se a valere sarà il principio “circoscrizionale”, cioè se i votanti potranno esprimere la loro preferenza solo nei confronti dei candidati dello stesso Collegio di residenza. Un altro particolare che alimenta la confusione di queste ore. Sembra certo che al termine delle “Regionarie” verrà stilata una lista con i 30 candidati più votati. Saranno loro, poi, a individuare il candidato governatore.
Al di là dei pochi punti fermi, non è nemmeno sicura la modalità di votazione: pare che l’orientamento delle ultime ore sia quello della preferenza unica, ovvero un voto per un candidato. Ma anche su questo aspetto mancano certezze. Una situazione che non fa che aumentare l’irritazione dei militanti, indispettiti per il lassismo che sta caratterizzando la vita del Movimento negli ultimi tempi.
Non solo per quanto riguarda le faccende regionali. Ad aspettare con ansia notizie precise sono anche i pentastellati reggini, che ancora non sanno come e quando gli iscritti potranno votare i candidati alle Comunarie. I tre Meet up cittadini – “162”, “Reggio Calabria 5 Stelle” e “Reggio 5 Stelle” – hanno già presentato le liste per le elezioni online, ma nessuno sa dire se potranno essere votare i singoli candidati di ogni formazione o se la preferenza andrà alle liste. Certo è che il tempo stringe visto che – salvo diverse indicazioni da Roma, dove si sta vagliando l’ipotesi di un election day al 23 novembre – Reggio dovrebbe tornare al voto il 26 ottobre.
POLEMICHE SUI CANDIDATI
Ma i mal di pancia grillini non sono finiti. Ha fatto parecchio rumore la candidatura per le Regionarie di Diego Antonio Nesci, fratello della deputata Cinque Stelle Dalila. Tutto perfettamente legittimo, ma non sono pochi gli attivisti che in queste ore stanno storcendo il naso verso quella che potrebbe configurarsi come una “parentopoli” in salsa grillina. Il fratello della parlamentare dovrà comunque fare incetta dei voti online per ambire a conquistare uno scranno a Palazzo Campanella, anche se i più maligni sospettano che il “peso politico” della sorella potrebbe aiutarlo, e non poco, all’esito finale, con il rischio di stravolgere in questo modo il principio delle candidature “dal basso” del tutto estranee alla logica del “pacchetto di voti”. La posizione di Grillo in merito – riportata dal sito online al momento dell’apertura dei termini per le votazioni – è chiarissima: «Si diffidano gli eletti del M5S a qualunque carica di fare campagna elettorale per singoli candidati».
Pietro Bellantoni
p.bellantoni@corrierecal.it
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