CROTONE «Purtroppo ci aspettavamo i dati delle stime Ocse». Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a margine del convegno organizzato da Confindustria Crotone in occasione del ventennale della sua fondazione. «Dall’economia reale – ha aggiunto – abbiamo segnali molto negativi. Che fossimo di nuovo in un’area negativa era previsto». Secondo Squinzi, «la riforma del lavoro è una, ma non è sicuramente l’unica che serve. Abbiamo necessità di tante altre riforme come ad esempio quella della pubblica amministrazione, della legge delega fiscale, una spending review importante e di una magistratura che operi in tempi ristretti. Abbiamo accumulato tanti ritardi e bisogna fare il più possibile in tempi ristretti». «Questo Governo – ha sostenuto – dà l’impressione di voler fare le riforme e di volerle portare avanti e in questa direzione avrà il nostro supporto». Per il leader degli industriali, «la cura contro la crisi non può essere che quella delle riforme e della semplificazione del Paese a tutti i livelli. Bisogna poi ricreare la fiducia, in maniera che possano ripartire gli investimenti».
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