Ultimo aggiornamento alle 23:12
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Bimbo morto in piscina a Cosenza, si attende l'esito della perizia

COSENZA Dovrebbe essere depositata a breve la relazione del medico-legale sull’autopsia effettuata sul corpo del piccolo Giancarlo Esposito, il bimbo di appena 4 anni deceduto il 2 luglio…

Pubblicato il: 16/09/2014 – 13:36
Bimbo morto in piscina a Cosenza, si attende l'esito della perizia

COSENZA Dovrebbe essere depositata a breve la relazione del medico-legale sull’autopsia effettuata sul corpo del piccolo Giancarlo Esposito, il bimbo di appena 4 anni deceduto il 2 luglio mentre si trovava nella piscina cosentina di Campagnano. L’esame autoptico è stato eseguito dal professore Francesco Vinci, cattedratico di Medicina legale dell’Università di Bari. L’esito degli esami eseguiti permetteranno di verificare se il piccolo abbia ingurgitato acqua – e quanta – dopo essersi sentito male, o se sia annegato. Nei giorni scorsi il pm Mariafrancesca Cerchiara, titolare dell’inchiesta, ha sentito i genitori dei bambini che quel giorno si trovavano in piscina assieme al piccolo Giancarlo.La Procura, solo in via precauzionale, ha notificato 6 avvisi di garanzia a 5 istruttori e al legale rappresentante della struttura, Carmine Manna. Si è trattato esclusivamente di un atto dovuto per consentire alle persone destinatarie degli avvisi di partecipare all’autopsia, essendo un atto irripetibile.  

 

IL GIORNO DELLA TRAGEDIA Il bimbo era al suo primo giorno al “Kinder garden”, l’area esterna della piscina comunale dedicata ai più piccoli. Dopo una prima ora di gioco, il piccolo assieme agli altri bimbi era stato portato all’interno della struttura per nuotare nella piscina usata dalle persone disabili, quindi adatta anche ai bambini. Quando, all’improvviso, il piccolo Giancarlo si è sentito male. Gli istruttori e un medico che si trovava sul posto, che lo hanno soccorso, hanno provato a rianimarlo, in attesa dell’arrivo del 118. Ma al momento dell’intervento dell’ambulanza sarebbe già stato trovato in arresto cardiaco. Il bimbo è stato poi portato in ospedale dove i medici hanno provato a rianimarlo, senza risultati. È morto poco dopo l’arrivo all’Annunziata. I suoi genitori, affranti dal dolore, vogliono sapere perché il loro unico bambino è morto.

 

Mirella Molinaro

m.molinaro@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x