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Caso Sarlo, domani si torna in aula

CATANZARO E’ in programma per lunedì, 22 settembre, la nuova udienza del processo in cui sono imputati l’ex governatore Giuseppe Scopelliti e l’assessore regionale al Personale Domenico Tallini. I …

Pubblicato il: 21/09/2014 – 9:16
Caso Sarlo, domani si torna in aula

CATANZARO E’ in programma per lunedì, 22 settembre, la nuova udienza del processo in cui sono imputati l’ex governatore Giuseppe Scopelliti e l’assessore regionale al Personale Domenico Tallini. I due devono rispondere dell’accusa di abuso d’ufficio per la nomina di Alessandra Sarlo a dg del dipartimento Controlli. Si riprende dopo la pausa estiva e dopo l’udienza dello scorso 23 giugno che si era arenata sulle modalità di escussione dei testi. Per quel giorno era prevista la testimonianza degli assessori Franco Pugliano e Mario Caligiuri e dei senatori (ex membri dell’esecutivo regionale) Piero Aiello e Antonio Caridi. Tutti e quattro, così come gli altri componenti della giunta, erano stati inizialmente coinvolti nell’inchiesta sulla nomina della dirigente ma poi la loro posizione era stata archiviata. Per questo motivo al collegio giudicante è stato chiesto di procedere all’escussione dei quattro politici con l’assistenza di un legale. I giudici si sono riservati la decisione rinviando l’udienza al 22 settembre.

Secondo l’ipotesi accusatoria, formulata dal pm Gerardo Dominijanni, l’ex governatore Scopelliti e l’assessore Tallini «al fine di attribuire alla dottoressa Alessandra Sarlo la dirigenza generale del dipartimento Controlli, con delibera 381 dell’11 agosto 2011 – alla luce dei curricula depositati – attestavano falsamente che nessuno dei candidati, dirigenti interni alla Regione, possedesse una “esperienza sufficiente in proporzione alla complessità” dell’incarico». In fase di indagini preliminari è emersa un’evidente discrasia tra le dichiarazioni dell’ex governatore e quelle dell’assessore. Una contraddizione che è stata spesso sottolineata dal pm Dominijanni nella sua replica agli argomenti difensivi. Secondo l’assessore Tallini, l’11 agosto 2011, durante la riunione di giunta in cui si dovevano valutare le candidature dei dirigenti interni per il ruolo di dg del dipartimento Controlli, ci fu una discussione. Alla fine, l’esecutivo decise di cercare professionalità esterne, nonostante almeno uno dei candidati avesse requisiti e titoli per ricoprire quell’incarico. L’assessore, in fase di indagini, davanti al pm ha detto di aver posto all’attenzione della giunta il curriculum di Luigi Bulotta ex dg del Bilancio. L’ex presidente Scopelliti ha offerto, invece, una versione diversa di quella riunione. Sentito in incidente probatorio ha sostenuto che i nove dirigenti di ruolo in Regione vennero esclusi poiché nessuno aveva titoli sufficienti, per questo fu necessario aprire il bando all’esterno. 

 

m.m.

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