Il sondaggio Swg allarma il Pd

LAMEZIA TERME Dall’inner circle di Ernesto Magorno hanno provato subito a spegnere l’incendio: «Noi le elezioni le vinciamo anche senza Ncd». Il sondaggio Swg commissionato dal Nazareno irrompe nel dibattito del Pd calabrese, che è uscito rinfrancato dall’ultima assemblea regionale in cui è stata ratificata la scelta di celebrare le primarie domenica 5 ottobre. A creare malumori è una domanda che i dem hanno commissionato a Swg, per sondare l’umore dell’elettorato su una possibile alleanza con gli alfaniani: «Se il Nuovo centrodestra decidesse di appoggiare Gianluca Callipo entrando in coalizione con il Pd, a quale dei seguenti candidati Presidenti darebbe il suo voto?». A Callipo e al centrosinistra con l’aggiunta di Alfano o al centrodestra, senza più Angelino? Secondo Swg, alla fine, «l’ipotetico ingresso in coalizione del Ncd produce un consenso aggiuntivo di 2-4%, ma anche una fuoriuscita di analoga entità di elettorato sull’astensione e sul Movimento 5 Stelle». Sia a Roma che in Calabria lo scenario viene tenuto lontano. Ma allora perché formulare la domanda? Dagli staff arriva una possibile spiegazione: «Ncd sta cercando di chiudere accordi mirati, a seconda di chi ha più possibilità di vincere», e quindi, sondarne il peso, preventivamente, può servire a dare la risposta giusta. «Tutto questo – mette le mani avanti il vendoliano Gianni Speranza – mi sembra incredibile! Solo lunedì il Pd calabrese ha votato un documento per escludere qualsiasi rapporto con Ncd».

LE PRIMARIE Secondo il sondaggio, realizzato tra il 12 ed il 16 settembre, il 40-44% degli elettori che dichiarano di andare a votare alle primarie con una probabilità maggiore del 50%, a oggi voterebbero il renziano Gianluca Callipo; il 30-34% Mario Oliverio ed il 24-28% Gianni Speranza. Alla stessa domanda, rivolta ad una platea ristretta che dice di votare alle primarie con una probabilità superiore al 90%, il dato di Callipo resta invariato, mentre aumenta quello di Oliverio che passa al 33-37%. Speranza si attesta al 21-25%. Gli indecisi, nel primo caso, sono il 28% e nel secondo il 29%. Scindendo il sondaggio tra elettori Pd ed altri elettori, secondo il sondaggio Swg, tra i primi Callipo otterrebbe il 45%, Oliverio il 30 e Speranza il 25, mentre tra i secondi Callipo avrebbe il 40%, Oliverio il 34 e Speranza il 26. Gli indecisi sono, rispettivamente, il 18 e 34%. In merito alla solidità del consenso, il 52% di chi manifesta l’intenzione di votare Oliverio si dice sicuro della scelta e il 39% indeciso con un altro candidato. Per Callipo le percentuali sono, rispettivamente, 50 e 43% e per Speranza 49 e 42%. Gli indecisi col non voto sono, rispettivamente, il 9, il 7 ed il 9%. Quanto alle inclinazioni degli indecisi al voto, il 23% pensa a Callipo, l’11 a Speranza ed il 4 a Oliverio.

IL QUADRO SUI CANDIDATI Oltre ai candidati alle primarie Swg ha misurato anche le potenzialità di altri candidati come Wanda Ferro e Giuseppe Galati. Wanda Ferro è la più conosciuta, con il 56% di risposte, seguita da Oliverio 52%, Speranza 50% e Callipo 49%. Gli intervistati che conoscono i candidati hanno espresso molta o abbastanza fiducia per Callipo nella misura del 49%, Speranza 42%, Ferro 38%, Oliverio 30% e Galati 15%.

LE INTENZIONI DI VOTO Per quanto riguarda le preferenze raccolte dai singoli partiti, il Pd e il centrosinistra risultano essere nettamente avanti. Ai dem viene assegnato il 36%, tutto il centrosinistra arriverebbe al 44%. Nel centrodestra che viene attestato al 32,5%, il partito che raccoglie maggiori consensi è Forza Italia (17%). Seguono Ncd (6%), Udc (4%) e gli altri partiti minori. Il Movimento 5 Stelle raggiungerebbe il 21,5% dei consensi.

ORIENTAMENTO TRA I POSSIBILI GOVERNATORI Tutti e tre i candidate del centrosinistra, secondo Swg, vincerebbero poi lo scontro diretto con la probabile candidata del centrodestra Wanda Ferro. Callipo arriverebbe al 43 per cento, con Ferro al 30. Oliverio al 37, con Ferro al 32. Speranza arriverebbe al 38 per cento, con Ferro ancora al 33 per cento dei consensi. Il Movimento 5 stelle avrebbe sempre il 22 o il 23 per cento.

LA PERCEZIONE DEL PD Dati negativi arrivano per il Pd calabrese sulla percezione che i nostri corregionali hanno di questo partito. L’appendice calabrese de dem rfa egistrare un clamoroso dato: il 78% degli intervistati esprime un giudizio negativo sul Pd guidato da Magorno. Coloro che manifestano fiducia nel Pd di Renzi sarebbero il 79% degli elettori di centrosinistra, il 32 di centrodestra, il 22 del M5S ed il 39% degli indecisi-astenuti. Per quanto rigarda il giudizio positivo sul Pd regionale pari al 22%, invece, solo il 35% sono gli elettori di centrosinistra, il 20 di centrodestra, l’8 del M5S e il 16% sono gli indecisi-astenuti. Quanto al rinnovamento del partito, poi, per il 58% degli intervistati, non ci sarebbe stato mentre solo il 16% vede nel Pd calabrese «un rinnovamento della classe dirigente, ma non delle idee». Per il 9% «si è avuto un rinnovamento delle idee, ma non della classe dirigente». Infine, solo per l’8% «sì, si è avuto un rinnovamento della classe dirigente e delle idee».