CATANZARO Un innovativo sistema, chiamato Carto 3D, per la cura delle aritmie cardiache, è oggi disponibile nella Cardiologia universitaria di Catanzaro per tutti i pazienti calabresi che soffrono di disturbi del ritmo cardiaco. Tre pazienti calabresi, affetti da patologie complesse del ritmo cardiaco, sono stati trattati utilizzando tale sistema dall’equipe di elettrofisiologia della cattedra di Cardiologia dell’Università di Catanzaro e Urt del Cnr, diretta dal professore Ciro Indolfi, con il dottor Giuseppe Santarpia, il dottor Antonio Curcio e tutto lo staff tecnico ed infermieristico del laboratorio. «Sono molto orgoglioso di poter utilizzare a Catanzaro nella nostra divisione di Cardiologia dell’Azienda ospedaliera – universitaria Mater Domini – afferma il professore Indolfi – il Carto 3D che rappresenta una grande innovazione tecnologica nel campo delle cure avanzate delle aritmie. La cardiologia universitaria, avendo soprattutto come missione anche quella della formazione e della ricerca, deve necessariamente utilizzare le migliori tecnologie avanzate ed innovative oggi disponibili. Dobbiamo curare i nostri pazienti con le attrezzature più moderne per insegnare ai cardiologi del domani le nuovissime tecniche diagnostiche e terapeutiche». Il nuovo sistema Carto 3D permette di localizzare con precisione la posizione nello spazio del catetere ablatore grazie a tre campi magnetici. Lo sfruttamento di campi magnetici consente di evitare l’uso dei raggi X pericolosi per il paziente e per gli operatori. Tramite questo sistema, mediante il contatto del catetere ablatore con le pareti del cuore, è possibile eseguire una precisa ricostruzione anatomica delle cavità del cuore stesso. Il Carto 3D è oggi disponibile in Calabria solo nella struttura sanitaria del Campus dell’Università Magna Grecia di Catanzaro. «La Cardiologia del Campus universitario catanzarese, in una regione difficile e complessa – è detto in un comunicato dell’ateneo – ha già curato con successo migliaia di pazienti cardiopatici, è diventata leader nel campo della cura dell’infarto, dello stent, dell’impianto di valvole cardiache senza bisturi. Oggi sta dimostrando una particolare attenzione per le patologie del ritmo cardiaco e il loro migliore trattamento».
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