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«Le nomine? La giunta paghi i lavoratori»

REGGIO CALABRIA «La giunta regionale, anziché interessarsi di nomine, farebbe meglio a retribuire i lavoratori Lpu-Lsu, i dipendenti dei Parchi nazionali Sial, i sorveglianti idraulici, i forestali…

Pubblicato il: 24/09/2014 – 11:24
«Le nomine? La giunta paghi i lavoratori»

REGGIO CALABRIA «La giunta regionale, anziché interessarsi di nomine, farebbe meglio a retribuire i lavoratori Lpu-Lsu, i dipendenti dei Parchi nazionali Sial, i sorveglianti idraulici, i forestali del Consorzio di bonifica dell’Alto Ionio reggino». È quanto ha affermato nel corso di una conferenza stampa il consigliere regionale del Pd Antonino De Gaetano. «Lo scorso 23 luglio – ha detto – la Regione ha ricevuto 25 milioni di euro da corrispondere agli Lpu-Lsu dal governo nazionale su iniziativa dei parlamentari Bruno Bossio e Ferdinando Aiello, per quattro mensilità arretrate del 2013, e a tutt’oggi, né l’assessore Salerno, né i dipartimenti interessati hanno disposto le procedure per la liquidazione delle somme spettanti, dimenticando che con quei soldi tirano la giornata centinaia di famiglie. Salerno e la giunta dovrebbero dimettersi per come hanno trattato i precari calabresi. Si erano impegnati al pagamento degli stipendi e adducono, invece, lo sforamento del patto di stabilità. Lpu-Lpu sono lavoratori assimilabili come trattamento al resto dei dipendenti regionali e i loro stipendi non possono rientrare nel patto di stabilità della Regione. Insomma, una scusa che non trova giustificazione alcuna».

De Gaetano, inoltre, ha ricordato «gli ordini del giorno votati all’unanimità dal Consiglio proprio sul pagamento dei precari, puntualmente disattesi dalla giunta regionale, né nel corso della legislatura la maggioranza di centrodestra si è dimostrata capace di un’efficace interlocuzione con i governi nazionali per avviare la stabilizzazione definitiva del precariato. Stessa musica per quanto riguarda i pagamenti della mobilità in deroga. Anche in questo settore, sono 30mila i lavoratori che non percepiscono da mesi un solo centesimo, mentre altre regioni italiane hanno provveduto ai pagamenti con proprie anticipazioni».

«Fin dal primo giorno della prossima legislatura – ha concluso De Gaetano – il centrosinistra e il Pd si faranno carico non solo della puntualità dei pagamenti ma costruiranno percorsi efficaci per risolvere definitivamente la posizione dei precari stabilizzandoli».

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