COSENZA «Non andremo a votare per il rinnovo del Consiglio della Provincia di Cosenza. Non ci recheremo alle urne perché siamo profondamente convinti che farlo rappresenti uno schiaffo alle nostre convinzioni più profonde».
È quanto affermano, in una nota congiunta, sette consiglieri di altrettanti comuni del Cosentino, che annunciano la loro decisione di disertare il voto per il rinnovo della Provincia di Cosenza, in programma il 12 ottobre.
I sette firmatari sono Francesca Menichino (Amantea), Manlio Caligiuri, Mariella De Franco e Francesco Rospo (Celico), Francesco Sapia (Corigliano), Davide Tavernise (Crosia) e Domenico Miceli (Rende).
«Il Movimento 5 stelle, al contrario dei partiti e delle finte liste civiche presenti sul territorio – prosegue la nota – da sempre si batte con coerenza per l’abolizione delle Province. Non è un caso se appena insediato il nuovo governo Letta, precisamente il 13 maggio 2013, abbiamo presentato in Parlamento un decreto legge che ancora oggi, com’era prevedibile, non è stato neanche messo in agenda». «Nel frattempo, però, abbiamo assistito alla finta abolizione delle Province, allo svuotamento della democrazia, all’aumento delle poltrone, alla mancata riduzione dei costi della politica, alla complicazione degli apparati istituzionali. Ultimo tassello di questa deriva della partecipazione, è rappresentato dal voto segreto consegnato nelle mani di pubblici amministratori scelti dai cittadini che consumeranno i più beceri trasversalismi nel nome della conservazione e della spartizione del potere».
«Come consiglieri eletti del M5S – conclude la nota – non intendiamo prendere parte a questa mistificazione della realtà che porterà nelle mani di pochi la gestione di ingenti risorse che saranno distribuite come al solito seguendo logiche campanilistiche e di clan. Noi il 12 ottobre saremo a Roma per partecipare al grande evento “Italia 5 Stelle”. Nel resto del Paese si consumerà l’ennesima farsa ai danni della democrazia».
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