REGGIO CALABRIA Sono stati riconosciuti dai migranti i quattro scafisti fermati dagli agenti della squadra mobile di Reggio Calabria.
Si tratta di due egiziani, Mohamed Juad Abdel e Hassan Ibaia; un tunisino, Saiefewine Iben Massaoud e Ismail Daff della Guinea Bissau.
In particolare il fermo dei quattro scafisti riguarda il trasporto dei migranti a bordo di barconi in due diversi episodi.
Dalle testimonianze raccolte è emerso che i migranti, partiti tra il 21 e 22 settembre dalle coste libiche ed egiziane, hanno pagato ai membri dell’associazione, distinte somme di denaro: una quota quale corrispettivo del viaggio sui mezzi di trasporto terrestre, e una quota quale corrispettivo del viaggio da effettuare a bordo di imbarcazioni partite dalle coste libiche, per un importo complessivo compreso tra 2000 e 3000 dollari.
I quattro scafisti sono accusati di associazione per delinquere e ingresso illegale nel territorio nazionale, aggravati dalla circostanza di aver sottoposto i migranti a pericolo per la loro vita e per la loro incolumità, nonché di averli sottoposti a trattamento inumano o degradante.
Le indagini proseguono per l’identificazione degli organizzatori, dei finanziatori e degli altri complici degli scafisti.
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