LAMEZIA TERME L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha insediato il comitato dell’Unesco promosso dalla Regione Calabria, che verrà presieduto da Domenico Romano Carratelli, il quale presto convocherà la prima riunione operativa.
Il comitato è stato istituito con una delibera della giunta regionale con il compito di valorizzare i riconoscimenti ottenuti e ottenerne altri, coordinando le tante e importanti iniziative che provengono da tutti i territori della regione.
«La Calabria – ha affermato l’assessore Caligiuri – conferma la sua natura culturale. La “Varia” di Palmi come patrimonio immateriale dell’umanità, il parco della Sila nel programma “Riserva della biosfera” e il duomo di Cosenza quale monumento simbolo di cultura di pace nel mondo, sono i riconoscimenti che in questi quattro anni l’Unesco ha concesso alla Calabria. Ma non è ancora finita: a Parigi sono in attesa di valutazione sia il “Codex Purpureus” nell’elenco registro delle memorie del mondo e la Sila come patrimonio materiale».
«La Regione Calabria – ha proseguito – ha avviato le procedure per il riconoscimento delle minoranze linguistiche e del Codice Romano-Carratelli e di beni quali l’ “Abete bianco” di Alessandria del Carretto, le passioni di Cristo di Nocera, Verbicaro e Terranova da Sibari, e beni immateriali quali quelli di Amendolara e Santa Maria del Cedro».
Caligiuri ha infine informato sulla disponibilità del presidente della Commissione nazionale per l’Unesco Giovanni Puglisi a recarsi presto in Calabria per partecipare all’incontro “L’Unesco in Calabria”.
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