Ncd, è rivolta in Calabria

CATANZARO «Siamo profondamente delusi dal comportamento assunto nelle ultime settimane dai vertici regionali del partito». Lo affermano, in una nota, i presidenti di 155 circoli calabresi del Nuovo centrodestra, vicini alla componente dell’ex governatore Peppe Scopelliti, dell’assessore regionale Nazzareno Salerno e del consigliere regionale Fausto Orsomarso. «Più volte – proseguono – abbiamo chiesto un incontro al coordinatore Gentile, al fine di avviare un serio confronto sulle priorità e sulle problematiche del nostro territorio ed essere protagonisti di una rinnovata azione politica: purtroppo siamo stati ignorati. La partecipazione dal basso rappresenta uno dei valori fondamentali che hanno animato la nascita del Nuovo Centrodestra e la nostra adesione al nuovo soggetto politico: rispetto a quei partiti verticistici e senza dialogo, Ncd si proponeva come modello di novità assoluta nel panorama nazionale. Ad oggi però tutte queste premesse e promesse sono state disattese».

«Negli ultimi mesi, infatti, abbiamo assistito – aggiungono i presidenti dei circoli – solo ed esclusivamente a dialoghi mediatici, avvenuti sui mass media, con la conseguente scomparsa di un sano confronto democratico all’interno del partito. Abbiamo subito, nei fatti, solo scelte romane calate sul nostro territorio senza tenere minimamente conto delle effettive volontà della base. Chiediamo ai vertici regionali del Ncd un repentino ed inevitabile cambio di rotta; in caso contrario saremo costretti a rivedere le nostre posizioni assumendo decisioni anche drastiche, non rispecchiandoci più nei principi fondanti del partito».