LAMEZIA TERME L’alleanza è solida e non si tocca. Questo il punto di partenza dell’incontro tra i big del centrodestra che ieri hanno affrontato di nuovo il “caso Calabria”. Le elezioni del 23 novembre sono alle porte e bisogna accelerare, ma costruendo un percorso con paletti ben definiti. Alla riunione hanno preso parte il capo della “commissione candidati” voluta da Berlusconi, Altero Matteoli, i coordinatori nazionale e calabrese di Ncd, Gaetano Quagliariello e Tonino Gentile, e il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa. Come detto, nel corso dell’incontro è stata riconfermata la volontà di andare insieme alle prossime Regionali e ribadita l’urgenza di individuare – entro la prossima settimana – il candidato governatore del centrodestra. Ma la novità di rilievo riguarda il perimetro della coalizione. È stato infatti deciso di allargarla anche alla partecipazione di diverse liste civiche che, però, prima di presentarsi alle urne, dovranno avere il placet finale dei tre partiti principali. Non è un aspetto di poco conto: il fronte si amplia dunque anche con l’innesto di forze esterne che potranno dare un contributo importante nella corsa finale alla Regione. Ma, anche in questo caso, Matteoli e gli altri hanno preferito mettere le cose in chiaro fin da subito. E cioè: nelle liste civiche non potranno essere candidati i consiglieri regionali uscenti. Questi ultimi o troveranno di nuovo posto tra le fila dei loro partiti, o niente, a casa. È stata una decisione condivisa da tutti, un condizione messa sul piatto per evitare possibili trasformismi e cambi di casacca, mai troppo inediti in Calabria.
Stabilite le regole, sembra spianata la strada per la scelta del candidato presidente. I nomi in ballo sono sempre gli stessi: ancora in pole Wanda Ferro (secondo i rumors, la preferita del Cavaliere), subito a ruota il presidente della Provincia di Reggio Peppe Raffa e l’assessore regionale Giacomo Mancini jr. La parola finale, dopo l’analisi dei sondaggi di gradimento, spetterà a Berlusconi. Poi la campagna elettorale potrà iniziare davvero.
Pietro Bellantoni
p.bellantoni@corrierecal.it
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